Quali vestiti e attrezzature per un viaggio su strada in Islanda in inverno?

Oggi, elencherò tutte le cose che abbiamo portato con noi nel nostro viaggio in Islanda nell’aprile 2019.

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Il tempo in Islanda in aprile

Vi ricordo le condizioni climatiche per chi non conosce ancora questo paese: in aprile, si va da 1°C a 8°C e ci troviamo spesso di fronte a neve (più rara), pioggia (spesso) e vento (fino a 50km/h).

Essendo piuttosto ben equipaggiati grazie alle varie temperature durante il nostro giro del mondo, abbiamo comunque dovuto comprare qualche attrezzatura extra per affrontare la pioggia, l’umidità e il vento islandese.

Perché non comprare sul posto? Vedrete, sul posto, i prezzi saranno raddoppiati rispetto a quelli francesi!

Per coloro che non hanno nulla, ecco tutte le cose che vi consiglio di portare con voi. So che è un turnover veloce, ma ne avete già a casa, e alcuni oggetti possono essere “riciclati” per le vostre future escursioni, per conquistare il Monte Bianco, le vostre prossime vacanze sulla neve o per il vostro futuro giro del mondo.

Nota: ti metto i riferimenti da Decathlon, è dove abbiamo comprato la maggior parte della nostra roba, non abbiamo nessuna azione da loro; ho trovato più facile darti il riferimento che darti un vago “pantaloni tecnici”, non aiuta nessuno 😀 troverai sicuramente la stessa cosa da GoSport o Intersport. Ho comprato dei vestiti di marca, è il mio lato bling-bling. Ma a parte la maglietta di lana merino di Icebreaker, l’equivalente, per un costo inferiore, esiste anche da Decathlon/GoSport/InterSport.

Un rapido sguardo alle lavanderie a gettoni

In Islanda, ci sono pochissime lavanderie a gettoni (le persone hanno tutte le macchine a casa), tranne negli ostelli della gioventù o nelle città molto grandi. All’hotel, è necessario pagare per unità (2€, 3€ per capo). Perciò dovresti venire con molti cambi di vestiti o optare per vestiti che possono essere indossati per diversi giorni senza essere lavati.

Personalmente, abbiamo optato per la seconda opzione: abbiamo fatto solo 2 lavaggi (uno a mano, l’altro a macchina) in 15 giorni. E abbiamo lavato solo il 1° pannolino (a diretto contatto con la pelle). Facendo la doccia tutti i giorni e avendo pannolini tecnici di qualità (lana merino), nessun odore sgradevole è stato riportato.

Abbigliamento (top)

La tecnica chiamata “cipolla” è da adottare, perché in Islanda si cammina molto e ci si scalda rapidamente (non appena il vento si calma infatti). È necessario optare per diversi strati di vestiti, per essere in grado di toglierne o aggiungerne facilmente alcuni a seconda delle proprie sensazioni

1. Una maglietta di lana merino a maniche corte – 60€, per il primissimo pannolino e per evitare gli odori, consiglio di mettere i mezzi e optare per la marca Icebreaker
2. Una maglietta di lana merino a maniche lunghe da indossare sopra la maglietta a maniche corte –
   – da 15€ a 60€, il 2° strato è meno importante, scegli Decathlon per pagare meno – leggi il mio confronto & il perché della lana merino qui
   
3. Un pile con zip – 15€
4. Un piumino leggero ma caldo – entrambi abbiamo optato per l’ Ultra Light Down di Uniqlo per 70€
5. Un cappotto impermeabile:
   • essendo freddo, ho optato per un modello di Aigle, impermeabile ma non Gore-tex), molto caldo, venduto per 143€ (riferimento – Aigle Azori)
   • Jean-Benoît ha optato per un modello Decathlon a 70€ (riferimento: MH500 WATERPROOF MOUNTAINED RAIN JACKET BLACK MAN QUECHUA) . Ha usato questo cappotto per 5 anni, ha scalato diverse cime di 4000m, due tour mondiali ed è ancora in condizioni impeccabili

I primi pannolini (maglietta in lana merino) possono essere indossati per diversi giorni senza essere lavati. E anche quando li laviamo, si asciugano durante la notte, quindi non abbiamo preso un cambio di vestiti per il 1° pannolino.

Abbigliamento (calze)

Anche qui, applichiamo la tecnica multistrato. L’abbigliamento tecnico, che è più caldo e si asciuga rapidamente, è utilizzato per contrastare il vento freddo e la pioggia in Islanda.

• Per quanto riguarda i pantaloni, dato che ho freddo ma ho anche bisogno di calze traspiranti, ho optato per 3 strati:
  • Due collant per sciare – 20€/unità (ne servono due per potersi cambiare) (riferimento WED’ZE 900 BLACK ROUGE SKIBOTTOMS)
  • Pantaloni da trekking – il mio viene da Columbia (riferimento Columbia Saturday Trail™), è un pantalone da giro del mondo (antimacchia, anti-UV, idrorepellente) ma non è molto caldo. Possono durare diversi giorni senza essere lavati
  • Pantaloni impermeabili antivento da metterci sopra – 15€/unità – appena cade la minima goccia di pioggia, avrete meno scrupoli a sporcarvi (riferimento: PANTONE IMPERMEABILE PER BAMBINI MH100 BLU MARINO DA 7 A 15 ANNI QUECHUA) – sì, mi vesto nella sezione bambini hihihi
• Jean-Benoît essendo meno freddo, ha optato per:
  • Due collant tecnici – 15€/unità (ne hai bisogno di due, per poterti cambiare)
    
  • Un pantalone sicuro, impermeabile e antivento da montagna, un po’ imbottito – 60€ (riferimento OVERPANT MH500 WTP)

Pigiami / Affari interni

• Due pigiami di cotone (non serve prendere un pigiama troppo caldo perché il riscaldamento è al massimo)
• Infradito (per camminare all’interno – vai alla doccia/piscina comune) : ci godiamo la piscina comune riscaldata e le pentole calde in Islanda quasi ogni giorno. Quindi non abbiamo bisogno di lavarci nell’hotel. Noi optiamo sempre per camere con docce condivise, per risparmiare.

Tutti hanno già tutta questa roba a casa, quindi non la conto come budget supplementare 😀

Scarpe

Il numero di turisti che si lamentano di avere i piedi freddi in Islanda! Così siamo stati costretti a comprare delle vere scarpe da trekking un po’ alte e calde, per proteggere le caviglie, ma soprattutto per evitare che la pioggia si infiltrasse all’interno delle scarpe e tenere i piedi caldi.

• Ho optato per un paio di scarpe da trekking Timberland impermeabili (non Gore-Tex) comprate in saldo: 65€. Consiglio: se hai i piedi piccoli come me (36-37): compra nel reparto bambini, è la stessa qualità, ma più economica.
• Jean-Benoît ha optato per un paio di scarpeda trekking di primo prezzo da Decathlon (impermeabili): 35€ (riferimento: NH150 MID SHOES 2553572)

È importante scegliere delle vere calze da trekking, anche quelle più economiche, perché sono progettate per limitare le vesciche. Le migliori calze (se avete il budget per), sono quelle dove c’è scritto “sinistra”, “destra”. Per coloro che sudano dai piedi, scegliete del talco e/o delle solette (mi piacciono molto quelle in pelle di Minalli)

• Calze da trekking (due paia): 6,5€
• Suole di Minelli: 7€/paio

Per evitare di scivolare sul ghiaccio o sulla neve, abbiamo un sistema di mini ramponi da mettere sopra le scarpe. Molto pratico!

• Borchie per scarpe: 26€(link Amazon) ma costerà meno se le compri in Islanda (circa 17€ nei negozi di souvenir)

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Abbiamo anche optato per gli stivali di gomma, poiché ne abbiamo bisogno per domare le grandi cascate (con ramponi ai piedi se c’è troppa neve/ghiaccio). Questo è un acquisto opzionale, se hai già delle scarpe in Gore-Tex. Ma sono essenziali per UNA trovata particolare (ne ho parlato qui)

Gli stivali servono anche come “piano B” nel caso in cui le nostre scarpe da trekking si bagnino. So che molti criticano gli stivali di gomma perché la lava (molto presente in Islanda) li danneggia, ma non è in 14 giorni che saranno perforati, eh?

• Stivali da pioggia (opzionale) : 9,9€ (cercare gli stivali del reparto caccia di Decathlon) – riferimento BOTTE GLENARM 100 VE 765810, questi hanno una suola molto spessa
• Calze alte per gli stivali (un paio – opzionale): 6,5€
• Suole degli stivali (antiscivolo, antiodorante – opzionale): 3,5 €

Accessori

• Poncho (opzionale): 6€. Il poncho è facoltativo se sei già vestito in 100% Gore-Tex. Abbiamo ancora un prezzo poncho perché i nostri vestiti sono solo impermeabili, idrorepellenti. Ci ha aiutato molto quando abbiamo dovuto affrontare le cascate molto potenti il terzo giorno
• Guanti: 25€
• Cappello e sciarpa in pile polare (JB ha preferito un girocollo, che ha apprezzato molto): 15€
• Asciugamano in microfibra: 6€ (per le piscine, essenziale perché il noleggio di asciugamani è costoso: circa 5€ ogni volta)
• Sacchetto di plastica per coprire la macchina fotografica: gratis
• Sacchetti della spazzatura per tenere i nostri vestiti/scarpe fuori dai guai (facciamo spesso il bagno nella pentole calde in mezzo alla natura, quindi dovete proteggere i vostri vestiti, in caso di neve/pioggia): gratis
• Costume da bagno (essenziale!) tra 5€ e 15€
• Zaini leggeri: 2€ (da portare durante le escursioni)
• Due borse dell’acqua calda (opzionale): 17€/unità è il mio lato freddo che parla. Ho così paura di avere freddo che li riempio prima di uscire la mattina
• Una piccola borraccia thermos (opzionale): a 3€ per tè, vuoi fare il tuo tè/caffè. Alcuni vengono con un bollitore (compatibile con l’auto), ma io ho optato per un piccolo thermos che riempio ogni mattina prima di partire.

Ho testato lo scambio delle nostre cose e sembra qualcosa del genere (clicca sull’immagine per zoomare)

Ecco la manica del mio cappotto dopo 20 minuti sotto la pioggia, non ho freddo, e si asciuga 20 minuti dopo

Sicurezza

• Coperta di sopravvivenza: 2,5€
• I nostri kit di sopravvivenza autocostruiti (vedi il mio articolo sul kit EDC)

Cibo

Ognuno ha diritto a 3 kg di cibo (il cibo è costoso in Islanda), quindi ne abbiamo portato il più possibile:

• 5 pasti liofilizzati Decathlon a persona, a 5€/unità: per i giorni di pigrizia totale e se l’hotel non ha una cucina, visto che basta versare acqua bollente e chiudere il sacchetto. Il pasto è pronto in 5 minuti ed è meno brutto di quanto temevamo. Quasi tutte le pensioni/alberghi sono dotati di un bollitore (condiviso o uno per camera)
• Barrette di cereali: 2€
• Cioccolato

Il resto può essere acquistato sul posto, nei supermercati discount come Bonus e Netto.

Buon viaggio!