Digital nomad,  Giro del Mondo,  Riflessione,  TDM

[Riflessione] #7: Lavorare sulla prima impressione, L’elevator pitch

Quando si è interessati allo sviluppo personale, ci sono molti modi per farlo: leggere libri specializzati, pagare un allenatore, meditazione ecc. ma ho la fortuna di essermi imbattuto in “un caso da manuale”: Matthew Hussey, un “autoproclamato guru degli appuntamenti”. Non ha qualifiche, non ha referenze, un giorno ha creato il suo account YouTube per aiutare le donne a trovare la loro anima gemella, ha pubblicato un libro (che è diventato un best-seller del New York Times) e da allora, frequenta diverse “stelle di serie A di Hollywood”, dà diverse volte all’anno un seminario di 3 giorni dove le donne pagano 6000$ per ascoltare i suoi consigli – solo per trovare alla fine nessun marito.

Sono particolarmente interessato al suo caso perché la sua enorme forza è quella di riuscire a creare una prima impressione indimenticabile, che lui chiama “AVERE IMPATTO”.
Questa è una cosa che trovo difficile da fare e che sbaglio ogni volta, soprattutto con i miei clienti. Spesso hanno dei dubbi all’inizio, che spariscono non appena vedono la qualità del mio lavoro. Ma è particolarmente importante dare una buona prima impressione ai miei potenziali clienti, soprattutto perché sono un freelance E un nomade E una donna E di origine straniera 😀

Torniamo a Matthew Hussey: ha avuto il coraggio di condividere il backstage della sua intervista radiofonica, dove ha incantato TUTTI con un aneddoto da urlo… sembra che gli sia venuto in mente dal nulla. E poi scopriamo che era tutto preparato in anticipo. Qualunque domanda gli facesse l’ospite, avrebbe cercato in tutti i modi di dirigere la conversazione verso quell’aneddoto.

Così, la prima impressione è qualcosasu cui bisogna lavorare. Sempre!

Non ricordo chi mi consigliò di lavorare sul mio “elevator pitch”, cioè se mi trovavo in ascensore con un investitore/il mio grande capo/un amministratore delegato, sui 30 anni (quando arrivava al suo piano), dovevo essere capace di creare una buona prima impressione e suscitare il suo interesse.

Allora, hai lavorato sul tuo elevator pitch?

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *