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Hokitika, Punakaiki, Abel Tasman e Picton (Nuova Zelanda): cosa fare quando piove?

È stata una notte difficile, con una sirena che chiamava i vigili del fuoco della città, suonando più volte. La sveglia ha un’altra sorpresa in serbo per noi: piogge torrenziali stanno cadendo sulla Nuova Zelanda centrale per diversi giorni. Tutti gli altri furgoni sembrano avere il nostro stesso problema, quindi invece di partire alle 10 (l’orario standard di partenza), tutti partono verso le 10.30 al più presto

La strada che abbiamo preso il giorno prima (tra Haast e Fox Glacier) è chiusa a causa di colate di terra fino a nuovo avviso. Possiamo almeno consolarci dicendo che almeno non saremo bloccati e potremo continuare il nostro cammino verso Abel Tasman (una delle zone più soleggiate del paese)

È una strada molto lunga, quindi abbiamo intenzione di fare qualche fermata veloce prima a Hokitika, Punakaiki e dormire da qualche parte sulla strada per Abel Tasman

Parte 1: Diari di viaggio

Hokitika

Hokitika è una delle tappe obbligatorie, soprattutto per i viaggiatori che vengono dall’Isola del Nord. È l’ultima fermata dove la benzina e il cibo hanno prezzi ragionevoli prima di raggiungere Fox Glacier. Per i campeggiatori che viaggiano nella direzione opposta (nord) come noi, è solo una bella fermata per chi ha tempo (o ha fame)

Cosa abbiamo visitato
(1) Sulla spiaggia di Hokitika, ci sono diverse sculture di legno divertenti, una delle quali forma il nome della città: Hokitika. Ci si chiede come riesca ancora a stare in piedi nonostante il vento e la pioggia come oggi
(2) Andiamo a New World per riempire il nostro frigorifero, prima di andare a Glowworm Dell. Purtroppo, in pieno giorno, non possiamo vedere migliaia di lucciole che si nascondono alla fine del vialetto
(3) Fortunatamente, l’eccellente Fat Pipi Pizza offre pizze deliziose per circa dieci dollari a persona

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Quello che avremmo fatto in una giornata limpida
(1) Hokitika è anche conosciuta per la sua “Hokitika Gorge Walk”, che offre una vista più che piacevole del fiume blu Hokitika. Purtroppo non ci andremo oggi a causa della pioggia

Punakaiki

Facciamo una sosta a Punakaiki per vedere le sue famose “pancake rocks”, l’attrazione inevitabile della regione. Con l’alta marea, le onde si precipitano nelle grotte per sgorgare attraverso i soffioni. Siamo lì nel momento in cui la marea comincia a salire, alcune onde timide sgorgano attraverso UNO sfiatatoio, è meno impressionante delle foto delle guide, ma la visita di 30mn rimane piacevole, nonostante la pioggia. Soprattutto perché ci sono meno turisti del solito

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Murchison

È ancora presto, continuiamo il nostro cammino verso Abel Tasman e ci fermiamo solo quando siamo stanchi, cioè a Murchison. Il Riverside Holiday Park Murchison Ltd è un buon compromesso: non troppo lontano dalla strada, ben attrezzato, per soli 25$NZ per due. C’è una ragione per questo: è proprio accanto a un cimitero. Beh, in quel momento non ci ha dato fastidio, ma quando è scesa la notte, non ero molto rassicurato. Il proprietario è particolarmente interessato al mio background etnico e al numero di lingue che parlo. È l’unica padrona di casa maori che abbiamo incontrato finora. Ci ha chiesto se non volevamo che aprisse un’altra cucina solo per noi, visto che i francesi amano cucinare in generale. Passeremo tutta la serata a seguire i risultati delle elezioni americane. Così conosceremo l’elezione di Donald Trump accanto a un cimitero, sperando che non sia un cattivo presagio

Abel Tasman

Siamo a Kaiteriteri, una delle porte d’accesso al trekking del Parco Nazionale Abel Tasman. JB è sbattuto dopo ore di strade tortuose con curve strette, sempre sotto una pioggia torrenziale. Con la pioggia, le spiagge di Abel Tasman perdono tutto il loro fascino, nonostante il caratteristico colore arancione che fa la reputazione delle spiagge qui. Per godersi Abel Tasman, tutti consigliano di pagare il noleggio di un kayak per la giornata o di farsi lasciare da un taxi acquatico su una spiaggia. Non abbiamo pianificato di fare questo in primo luogo (troppo costoso), quindi facciamo solo alcuni punti di vista e mini-visite per vedere com’è la zona

Cosa abbiamo visitato

(1) Split Apple Rock: un’enorme roccia che sembra una mela tagliata a metà. Accessibile in auto + 20mn a piedi nella foresta. Il sentiero è asfaltato ma le curve mi spaventano un po’ (questa volta guido io), per fortuna non c’è nessuno sulla strada, posso guidare a 20km/h senza stress. Arriviamo su una spiaggia deserta che invita al nuoto, la sabbia metà arancione metà nera è molto fine, con la bassa marea, possiamo camminare verso una seconda spiaggia sulla destra. Puoi esplorare le grotte sul lato sinistro della spiaggia e guardare le piccole cozze appese alle rocce

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(2) Riwaka Resurgence: veniamo qui per vedere una piscina naturale in fondo a una piccola cascata, dove l’acqua è super trasparente (e blu quando il tempo è bello). Possiamo nuotare lì e salire alla sorgente. Ma non ci resta che stare a guardare

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Quello che avremmo fatto in una giornata limpida
(1) Baia d’oro
(2) Anapai Beach: una delle più belle spiagge di Abel Tasman, 1h30 andata e ritorno dal parcheggio
(3) Pupu Springs: è come Riwaka Resurgence ma molto più grande, l’acqua è più pura e sacra: non si può bere o fare il bagno

Motel e parco vacanze Richmond

Passiamo la notte al Richmond Motel and Holiday Park, vicino a Nelson, un campeggio molto carino con due cani adorabili. Compriamo i biglietti per il traghetto due giorni dopo su internet

Il giorno dopo, ancora sotto la pioggia, visitiamo la spiaggia di Tahunanui, Cable Bay, Elaine Bay (tentativo fallito a causa della nebbia), Pelorus Bridge (più brutto che nelle foto), Havelock e le sue cozze provenienti dalla fattoria sul lato (consigliamo The Mussel Pot Restaurant and Cafe). Per finire al Waikawa Bay Holiday Park e Park Motel in attesa del traghetto la mattina dopo

Ci imbattiamo in un coltivatore di fragole che vende mele tramite honesty box (il prezzo è esposto e lasciamo dei soldi)

Cable Bay (c’è anche un campeggio accanto)

Cozze verdi neozelandesi giganti (yum): il menu spiega molto bene come vengono allevate le cozze. Normale, c’è un allevamento di cozze a 10 metri dal ristorante.

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Parte 2: Consigli pratici

Sotto la pioggia, il viaggio che abbiamo fatto in questo articolo è il più noioso dell’Isola del Sud. Ma sotto il sole, sono sicuro che sarà molto più interessante. Vedendo il tempo così capriccioso, siamo contenti di non aver prenotato le attività in anticipo. Se stai visitando la Nuova Zelanda, prenota in anticipo se è alta stagione. Se, come noi, venite in primavera, non fate questo errore, abbiamo visto due ragazze “costrette” a fare kayak sotto la pioggia a Milford Sound (perché hanno già pagato 199$NZ/persona!)

Per Abel Tasman, il percorso tipico è quello di fare il trekking di 3 giorni (portandosi dietro le tende), o, per le visite di un giorno: taxi acquatici o kayak. Se ti piace, l’ufficio turistico (i-center) di Motueka è imbattibile per l’organizzazione della tua visita ad Abel Tasman, gestendo la prenotazione di kayak, water taxi, campeggio… in 10 minuti

Non so in estate, ma in primavera le tariffe dei traghetti, sia che si prenoti con 2 giorni di anticipo o con 1 settimana di anticipo, sono le stesse. Abbiamo scelto di prenotare all’ultimo minuto. Abbiamo fatto la cosa giusta perché originariamente dovevamo partire il lunedì. A causa del cattivo tempo, abbiamo scelto di partire il sabato. Una grande occasione per noi perché il terremoto di domenica a mezzanotte ha bloccato tutti i collegamenti in traghetto tra le due isole. Avremmo potuto rimanere bloccati sull’Isola del Sud per 3 giorni…

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