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Manila (Filippine): la città spaventosa

Le Filippine: il paese dei nomadi francesi con la Thailandia. Siamo venuti qui (1) per capire perché ci sono così tanti nomadi (2) per sostenere finanziariamente questo paese che ha fatto un servizio a tutta l’ASEAN affrontando la Cina che sta invadendo tutto lo spazio marittimo dell’ASEAN (i filippini hanno portato una causa davanti a un tribunale internazionale e hanno vinto. BRAVO gente!!!).

Sì, avremmo dovuto passare 1 mese nella Cina continentale, ma dopo che il governo cinese ha fatto la sua c$nnata ai paesi vicini (compreso il Vietnam, il mio paese), abbiamo preferito spendere i nostri soldi altrove. La scelta delle Filippine era un modo indiretto (e silenzioso) di combattere l’aggressività della Cina.

Parte 1: Diario di viaggio
Parte 2: Consigli pratici

Parte 1: Diario di viaggio

Il viaggio da Hong Kong a Manila in aereo sta andando bene anche se quasi non siamo saliti sull’aereo a causa di un biglietto di uscita obbligatorio che non avevamo (Hong Kong ha una certa dipendenza dalla Cina, per questo non abbiamo tenuto il broncio né a Hong Kong né a Macao).

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Manila è una città inquinata, con ingorghi pesanti, sempre, tutto il tempo – e non molto sicura. Abbiamo aspettato 30 minuti all’aeroporto per prendere un taxi giallo (contro il taxi standard che apparentemente è meno sicuro). 1h per raggiungere il nostro hotel (che è in una zona sicura, link prenotazione) che è solo 10km dall’aeroporto. Durante il tragitto, l’autista ha tutto il tempo per avvertirci di :

  • L’uso del jeepney: 8 pesos/persona, davvero economico, ma gli scippi sono molto frequenti
  • Zone sicure e non sicure di Manila: in ogni caso Manaki, dove si trova il nostro hotel, è sicuro grazie agli edifici dei call center e ai molti centri commerciali che attirano persone meno timorose e sono ben sorvegliati.
  • La passeggiata notturna a Manila: la evitiamo, è come camminare in piena notte a Evry..

Quando arrivi al tuo hotel e i messaggi di marketing evidenziati sul poster dell’hotel sono:

  • Telecamera di sicurezza 24/7
  • Guardie 24/7
  • Sicuro, Conveniente, Posizione centrale

Ora state pensando: “Hanno un problema di sicurezza o qualcosa del genere?”. Questa risposta è confermata quando si vedono guardie di banca con fucili o M16, poliziotti ovunque, strade che portano ai cortili dei palazzi protetti da grandi porte di ferro, negozi dove non si può entrare e dove si comunica con la commessa solo attraverso recinzioni.

Ma, coraggiosi come siamo, decidiamo comunque di visitare questa città che fa schifo, prendendo le nostre precauzioni. Questo fine settimana è un fine settimana esteso, grazie alla festa di metà autunno che corrisponde alla luna piena di agosto (agosto lunare, ovviamente). Chi dice weekend esteso dice “non molto sicuro” (ricordiamo ancora la serie di attentati in Thailandia), quindi decidiamo di prendere un Uber invece di prendere la metropolitana. Questa precauzione non è così inutile perché lo stesso giorno, una manifestazione non molto pacifica ha avuto luogo a Manila, causando molti problemi di trasporto.

Visitiamo Intramuros, infine, ciò che resta dell’architettura spagnola a Manila. Gli edifici sono tutti convertiti in uffici governativi, quindi non c’è molto da visitare tranne la grande cattedrale, il forte e una vecchia prigione convertita in giardino. La cattedrale è molto bella e trasmette un film che gira in loop sulla costruzione di questa cattedrale che è stata distrutta 7 volte (terremoto, seconda guerra mondiale). Ogni volta che viene distrutta, viene ricostruita, ancora più grande e più bella di prima.

Optiamo per un giro a cavallo a 500 pesos per mezz’ora, il “conducente” fa anche la sua guida turistica.

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All’inizio parlava in inglese e in filippino, e siccome pensavo che non parlasse molto bene l’inglese, non ho capito subito che era filippino. 10 minuti dopo, ci siamo resi conto che in realtà parlava filippino… per me 🙂 perché sembro troppo filippino. Grazie, grazie, grazie, grazie, grazie! Mi piace essere preso per un locale (soprattutto in Thailandia e nelle Filippine dove trovo le ragazze super carine, mi è piaciuto meno in India e Nepal dove sono stato preso per un cinese).

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Ci stiamo divertendo da matti…img_3830.jpg

A proposito, ci siamo imbattuti in uno scatto di Miss Global 2016, da diversi paesi. Devono indossare abiti tradizionali e posare con 36 gradi a Fort Bonifacio. Francamente, meritano molto credito. Mi congratulo anche con i fotografi che hanno il coraggio di sdraiarsi su questo terreno in fiamme per scattare belle foto.

Passiamo davanti a diverse università e scuole superiori. Le università private hanno l’aria condizionata, le università pubbliche non hanno l’aria condizionata, è facile individuarle. Qui, l’inglese è una delle lingue ufficiali (insieme al filippino), e diverse materie vengono insegnate direttamente in inglese (matematica, fisica…) il che fa sì che i filippini parlino un inglese SUPER buono. Alla radio, mischiano le due lingue, passando da una lingua all’altra, si può capire molto bene il contenuto.

Ci fermiamo davanti a un’università per assaggiare il buko (succo di cocco con un po’ di polpa di cocco giovane che ci nuota dentro), un tentativo molto rischioso perché questa bevanda contiene cubetti di ghiaccio. Lo provo comunque (senza stare male per fortuna). JB, più disciplinato, non lo assaggerà.

1h da Uber più tardi, torniamo all’hotel dove ci godiamo la bellissima vista di Manila dal tetto (è troppo bello, a proposito l’hotel è ben chiamato: Our Awesome Hotel hihihi). Ceniamo in un bui bui vicino all’hotel per soli 150 pesos (3€), è troppo buono! È sicuramente il miglior pasto economico di tutto il nostro viaggio per il momento!

Serata riposante per una partenza anticipata il giorno successivo verso El Nido e le sue isole da sogno.

Giorno? Ritorno a Manila

Siamo tornati a Manila dopo un soggiorno da sogno nelle isole. Odiamo così tanto questa città inquinata con ingorghi permanenti che passiamo la nostra vita negli alberghi e mangiamo nei bui-bui locali. Una rapida visita al Power Plant Mall è sufficiente per far ammalare JB (troppa gente, troppo ingorgo) e rendermi felice (troppe cose belle da comprare).

Prossima destinazione: Vietnam del Sud.

Parte 2: Consigli pratici

Bilancio

  • 53 pesos = 1€
  • Hotel : Our Awesome Hotel (link di prenotazione) : 30$/night
  • Taxi giallo: aeroporto -> hotel: 260 pesos o 5€
  • Uber: tra 160 pesos e 260 pesos per un viaggio di 5-7 km (a seconda del traffico)
  • Intramuros:

    • 350 pesos/30 minuti per i tricicli
    • 500 pesos/30 minuti per le passeggiate a cavallo
    • In generale, non c’è una tassa d’ingresso, ma se c’è, è tra i 10 pesos e i 75 pesos

  • Cibo:

    • Nei centri commerciali: tra 120 e 150 pesos per piatto
    • Nel bui bui: tra 50 e 70 pesos per piatto, acqua filtrata e fresca gratuita
    • Bottiglia d’acqua 1L: 18 pesos

Suggerimenti

  • Per tutti i tuoi spostamenti, preferisci Uber o la metropolitana
  • Dall’aeroporto, fate la fila per il taxi giallo, il più sicuro ed economico di tutti (tra taxi standard, taxi prepagati, autobus)
  • Non venire/partire dalle Filippine con più di 10.000 pesos e più di 10.000USD a persona
  • Prima di partire per le Filippine, assicurati di avere un biglietto di uscita dal territorio
  • Non prendere parte a nessuna manifestazione politica, è illegale (per te)
  • Conservate i vostri pesos prima di lasciare il paese per pagare la “tassa di terminale” all’aeroporto (550 pesos/persona)

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