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Città del Capo (Sudafrica) – una città vivace

Cape Town, o Città del Capo, è la seconda destinazione del nostro giro del mondo, subito dopo Johannesburg


Partenza dal nostro ostello a Johannesburg per l’aeroporto, 10 minuti in taxi. Il taxi non mette il tassametro e ci fa pagare R150 (9€). Notiamo di essere più vigili o di prendere un Uber la prossima volta.

Arrivando a Città del Capo, si prende il bus navetta dell’eccellente sistema di autobus MyCity fino all’ostello della gioventù. R85/persona comunque!

Città del Capo mi ricorda molto l’Australia. Trovo molti nomi di luoghi comuni o negozi/catene disponibili anche in Australia. L’ultima volta che ho avuto questo pensiero è stato in Madagascar dove ho trovato l’architettura coloniale che mi ha ricordato il Vietnam 20 anni fa. Come la colonizzazione lascia tracce, in modo permanente.

Mi rendo conto che ho organizzato molto male tutta questa parte del viaggio da Città del Capo. Ho scelto l’alloggio un po’ una seccatura. L’ostello è piuttosto caro e si trova in una strada piena di locali notturni e gente ubriaca la sera, e anche alla reception dell’ostello la musica è alta fino a mezzanotte. Per fortuna siamo in una stanza privata con pochissimi vicini nelle stanze accanto.

Prendiamo un Uber fino alla base della funivia. L’autista è molto gentile e il prezzo è due volte meno caro che a Johannesburg.

La funivia è un’esperienza in sé. Il pavimento della cabina (enorme) ruota lentamente, dandoci una vista a 360 gradi.

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Quando arriviamo in cima, vediamo le nuvole salire molto rapidamente. In realtà siamo tra le nuvole! Letteralmente.

Questa idea mi incanta e mi commuove allo stesso tempo. Ultimamente sono stato molto commosso. Ogni volta che vedo qualcosa di bello, mi dico che sì, è bello e soprattutto che non è finita. 10 mesi di scoperte e momenti come questo mi aspettano ancora.

Nonostante le nuvole, la vista rimane eccellente a volte. Si può anche vedere il famoso stadio olimpico.

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Tornati all’ostello, ceniamo al famoso e mitico ristorante Mama Africa, raccomandato da tutti i nostri autisti Uber, guide, ostelli. Non avendo prenotato, arriviamo alle 18:30 all’apertura e corrompiamo il portiere con i nostri migliori sorrisi. In questo modo otteniamo un tavolo proprio di fronte al palco (per godersi lo spettacolo di un’eccellente band dalle 8 di sera). Primo vero pasto africano: prendiamo un vassoio di selvaggina, un succo di mango e un assortimento di dessert per due. Il prezzo è molto alto ma è il nostro pasto preferito da quando siamo arrivati in Sudafrica. È la prima volta che JB mangia coccodrillo (molto medio) e struzzo (molto buono). Verdetto: i nostri preferiti sono struzzo e springbox.

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Il giorno dopo partiamo per Plettenberg Bay e torniamo a Cape Town due giorni dopo.

Ci incontriamo con Bazbus per un tour della penisola del Capo. Fa molto freddo, si alterna tra sole e pioggia, ma nel complesso non è così inquietante. Siamo solo 5 ma la guida dà assolutamente tutto per colmare la sgradevolezza del tempo, al punto di cantare e persino di presentarci Cape Town.

Iniziamo con un piccolo porto da dove partono le barche per l’isola delle foche di capo. Non prendiamo una barca ma vediamo tre foche che nuotano nel porto. Un uomo ci dice che sono lì perché sta dando loro da mangiare e le due grandi foche saltano molto in alto per venire a mangiare dalla sua mano. Sentendo la truffa arrivare a chilometri di distanza, lo salutiamo abbastanza rapidamente. Più tardi, la guida ci confermerà che quest’uomo diventa molto aggressivo se non riceve la mancia per il “suo spettacolo”. Comunque, siamo contrari a nutrire gli animali selvatici. Li rende dipendenti dall’uomo e pericolosi. I babbuini, una volta molto simpatici (circa 20 anni fa) sono diventati un vero incubo per i turisti e la gente del posto, rubano il cibo o anche le borse, aprono le auto appena sentono l’odore del cibo.

Passeremo molto tempo nei diversi punti di vista per scattare foto e mangiare, prima di arrivare alla spiaggia dei pinguini. Sono molto piccoli (circa 30 cm) e hanno molti piccoli con loro (possiamo riconoscerli facilmente perché la loro pelliccia è diversa, non essendo ancora impermeabile). Sono super carini e ben protetti. È magico comunque il Sudafrica! Possiamo vedere gli struzzi selvatici e 5 minuti dopo meravigliarci dei pinguini in totale libertà.

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Passiamo poi molto tempo a Cape Point (la punta della penisola del Capo) e al Capo di Buona Speranza. La vista da Cape Point è mozzafiato, si può vedere il Capo di Buona Speranza dall’alto e False Bay.

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Torniamo a Città del Capo e visitiamo il V&A Waterfront, che non è niente di eccezionale. Cogliamo l’occasione per testare un cinema sudafricano con “Finding Dory”. I posti sono numerati. Gli occhiali 3D sono superbi e migliori che in Francia. I prezzi sono gli stessi sia che si tratti di 2D o 3D. Gli spettatori sono molto rispettosi e tranquilli. Ovviamente, il film non è sottotitolato.

Un Uber ci riporta all’ostello. L’autista viene dal Congo e ci racconta il suo sogno di venire a vivere in Francia. “Un giorno ci incontreremo di nuovo, lo sento, ne sono convinto”, ci dice. Abbiamo una piccola fitta al cuore per lui.

Il giorno dopo, prendiamo un altro Uber (invece dell’autobus pubblico perché alla fine è lo stesso prezzo per due). L’autista approfitta del lungo viaggio per fare la sua guida turistica, mostrandoci i diversi quartieri, raccontandoci della vita a Città del Capo. Sentiamo che questa città gli piace molto. Davvero, consigliamo Uber a Città del Capo perché è davvero economico e tutti gli autisti che abbiamo incontrato erano molto gentili!

Fine del nostro soggiorno in Sudafrica. Un paese che abbiamo scoperto per la prima volta, che ci è piaciuto e dove abbiamo visto cose che non avevamo mai visto altrove.

Come arrivare

Abbiamo scelto di volare da Johannesburg (O.R. Tambo International Airport) al Capo.
Dall’aeroporto di Città del Capo, un bus navetta collega l’aeroporto al centro della città (MyCiTi), per R85/persona (5€). Partenza ogni 30 minuti. L’autobus vi lascerà al Civic Centre (12 Hertzog Boulevard). Puoi prendere una connessione dopo con lo stesso biglietto.

Altre opzioni :

  • Partenza da Skukuza (questo aeroporto è vicino al Parco Kruger). Ma questa opzione, che fa risparmiare tempo in auto, non è molto interessante perché il biglietto aereo è più costoso di Johannesburg – Città del Capo
  • Il treno non è apparentemente una buona opzione, per ragioni di sicurezza – tranne che per i treni molto, molto lussuosi (e costosi)
  • Non abbiamo voluto prendere un autobus perché il rapporto paesaggio/tempo non ci convinceva. Ma ehi, questa è solo la nostra opinione personale. Dipende da te

Suggerimenti

  • Alloggia in uno dei tanti ostelli della rete di Baz Bus per approfittare al massimo di questa rete. Gli autobus e le escursioni offerte da Bazbus ti vengono a prendere davanti al tuo ostello (backpacker) e ti lasciano alla porta del tuo prossimo ostello. È un modo comodo e sicuro di viaggiare (molto più del treno). Ti fa risparmiare il costo di un taxi per arrivare al tuo hotel. Nei periodi non di punta (maggio-luglio), è possibile prenotare il tuo prossimo ostello lo stesso giorno, quindi puoi prendere la tua decisione mentre sei sull’autobus.
  • Le escursioni al Capo di Buona Speranza richiedono una giornata intera. Partenza ogni giorno dal tuo zaino
  • Un altro percorso che raccomandiamo è quello di Port Elizabeth (con il Baz Bus) – 3 giorni minimo, semplicemente perché è una bella strada. Personalmente, abbiamo scelto di fermarci poco prima di Port Elizabeth, a Plettenberg Bay per vedere delfini e balene. Questo è anche il luogo dove si svolge il bungee jumping più alto del mondo.
  • Il modo più economico per spostarsi è noleggiare un’auto (circa 20€/giorno, la benzina costa poco) e pagare i “parcheggiatori” non ufficiali in strada (R10, 1,5€), ti mostreranno anche gli spazi liberi

Bilancio

    • Biglietto aereo: Johannesburg – Città del Capo Andata e ritorno 115€/persona, escluso il biglietto di andata e ritorno
    • Bus navetta: R85/persona o 5€
    • Funivia: R240/persona o 14€
    • Uber : R55/run per un viaggio di circa 15mn o 3€
    • Ostello: Long Street Backpackers: R445/notte per una camera doppia sono 25€, R20/giorno per il Wifi illimitato -> Non lo consigliamo particolarmente per la posizione e la musica, ma il rapporto qualità/prezzo è buono perché nonostante tutto è pulito
    • Escursione al Capo di Buona Speranza: R690/persona o 40€ pranzo incluso
    • Cibo: tra R70 e R150 per pasto a persona (cioè da 4€ a 9€)

TOTALE: 500€ per 3 giorni, 2 adulti, compresi i biglietti aerei da Johannesburg

Budget ottimale se si sceglie di noleggiare un’auto invece di fare un tour guidato e prendere un letto in un dormitorio invece di una stanza privata. Tuttavia, i biglietti aerei da Johannesburg metteranno sempre a dura prova il budget complessivo.

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