Come pianifichiamo le nostre visite durante il giro del mondo
Quando i nostri amici scoprono l’ itinerario finale e il nostro acquisto del biglietto per il giro del mondo, pensano che abbiamo pianificato tutto in anticipo. Impossibile! Abbiamo pianificato solo il 1° mese e le destinazioni popolari o con pochi hotel (Isola di Pasqua, Tahiti), il resto è in modalità free style. Cerchiamo di vivere giorno per giorno.Tuttavia, per non dormire sul marciapiede e per sfruttare al massimo il nostro viaggio, pianifichiamo il nostro itinerario tra qualche ora e un mese in anticipo, utilizzando strumenti più o meno sofisticati.
1. Compriamo una carta SIM locale con 3G per ogni paese
Anche se il Wi-Fi è disponibile in quasi tutti gli hotel, l’esperienza dimostra che la connessione via 3G è sempre più affidabile e utile. Utile per non prendere un taxi per 100 metri. Utile per fare acquisti online, prenotare hotel, controllare i propri conti bancari senza paura che i nostri dati vengano violati.
2. Localizziamo luoghi di interesse su Internet
– Google: basta digitare il nome della città e vengono visualizzati tutti i luoghi di interesse
– Pinterest: Se non abbiamo ancora in mente nessuna città, digitiamo il nome del paese su Pinterest e selezioniamo le città in base alle foto che ci parlano di più. L’interesse di Pinterest è la potenziale scoperta di luoghi poco turistici ma graziosi (può essere una bella porta, un bell’hotel o un bel caffè). Dà anche nuove idee di angoli per fotografare luoghi turistici ma già troppo fotografati come il Taj Mahal.
– Blog: Ci imbattiamo spesso nei blog di altre persone mentre facciamo le nostre ricerche
3. Compriamo le guide Lonely Planet per capitolo e non l’intera guida
Quando sappiamo già dove andiamo, compriamo uno o due capitoli di guide turistiche tramite Kindle di Amazon. Non c’è bisogno di avere il Kindle, l’applicazione Android/iPhone fa il lavoro molto bene. Quando compriamo un capitolo (circa 3€), otteniamo comunque il capitolo “introduzione” del paese con informazioni sulle valute, truffe da evitare ecc. senza pagare il prezzo dell’intera guida (30€).
A volte l’estratto Kindle gratuito è sufficiente (per esempio per il Kruger Park o il Sudafrica), ed è gratis.
Altri consigli sulla guida di viaggio qui.
4. Segniamo i luoghi di interesse su Google Maps per organizzare il nostro viaggio
L’idea è quella di trovare il percorso più breve e anche di determinare il numero di giorni di permanenza in ogni città. Uso My Maps di Google per creare una mappa molto visiva con, se possibile, un’immagine per ogni luogo (possibilmente con una piccola descrizione, ad esempio, devi mangiare quello qui, o è meglio andare di mattina…), altrimenti ci dimentichiamo tutto. Ti permette anche di vedere chiaramente la zona turistica dell’angolo e di trovare un hotel un po’ fuori mano.
Usando Google Maps sul telefono, possiamo accedere a questi indirizzi preregistrati e trovare rapidamente la strada.
5. Approfittiamo degli hotel di lusso ma solo per una Coca o per la piscina
In questo modo possiamo goderci i bei dintorni, il servizio a 5 stelle e pagare comunque una quota minima. Ci piacciono gli hotel con molto carattere, con un bel giardino, una bella vista o una bella piscina. In India, molti hotel danno accesso alla loro piscina per una piccola tassa, durante le ore non di punta (sotto la piscina di James Bond in Octopussy per 4€). I bar degli hotel di lusso sono spesso aperti a tutti, in tutto il mondo (vedi la lista dei nostri bar preferiti degli hotel di Parigi).
6. Incontriamo la gente del posto tramite Couchsurfing
I meetup richiedono un po’ più di tempo perché non tutti sono connessi ogni giorno. Non sono tutti disponibili quando siamo in visita… Di solito, invio la richiesta con 2 o 3 giorni di anticipo. Alla fine di ogni riunione, di solito abbiamo una lista di piatti da provare e/o indirizzi locali che non possiamo perdere. Vedi il nostro articolo su Couchsurfing.
7. Andiamo al cinema
Che si tratti di guardare un film locale o un blockbuster americano, è sempre interessante andare al cinema e vedere come l’esperienza differisce da paese a paese. Negli Stati Uniti, la gente esprime molte più emozioni, credo, mentre in Vietnam, il cinema è come una partita di calcio – con commenti in diretta come “è morto? – o un luogo di spoiler totale, dal momento che hanno scaricato il film prima di “no, Gandalf non è morto“.
8. Ci ispiriamo all’itinerario dei nostri amici
Tormentandoli 🙂 Finiscono sempre per mandarci una lista degli hotel che raccomandano e delle città che hanno visitato
9. Ci ispiriamo all’itinerario delle agenzie
Digitando COUNTRY + TOUR, il percorso è già servito su un vassoio.
10. Vaghiamo per le strade a caso
e mangiare le stesse cose dei locali 🙂