Cura del viso di routine / stratificazione per un grande viaggio / intorno al mondo
Introduzione (opzionale)
Chi mi conosce bene sa che sono un po’ ossessionata dalla cura della pelle (tutta colpa della mia pelle da ¨”@_!%). Da quando sono stata istruita dalla mia (ex cliente) Clarins (la professionista di “come applicare correttamente creme/serum”) e mi sono ritrovata sul sito Les Beautés Testent, non solo ho aderito alla stratificazione giapponese ma ho anche comprato il libro della giapponese Chizu Saeki , della coreana-americana Charlotte Cho e un Hitachi Hada Cree, mentre ho già un Clarisonic e una macchina per la terapia della luce (!!). Sì, dopo anni, ho finalmente trovato i miei prodotti.
Tutto andrà bene se potrò continuare la mia ossessione per la cura della pelle per raggiungere il graal: la famosa “glowy dewy skin” alla coreana, tranquillamente a casa a Parigi. Per tua informazione (e per spaventarti un po’), la vera stratificazione coreana è questa:
Con il giro del mondo e i pochi chili che ho addosso, ho dovuto fare delle concessioni, pur prendendomi cura della mia pelle, che reagisce violentemente all’inquinamento e al sole. In effetti, l’inquinamento del Vietnam è riuscito a lasciare tracce sulla mia pelle anche se ho vissuto lì solo un anno dopo i miei studi. Bisogna anche dire che ero ribelle: niente protezione solare o crema idratante. Ho fatto come in Norvegia (dove l’aria era pura e il sole era assente 6 mesi all’anno). Da allora, ho imparato la lezione, per il tour mondiale, mi prenderò cura della mia pelle altrimenti potrei pentirmene.
Bene, Clarisonic e Co. sono rimasti in Francia.
La base
Quando si visitano paesi inquinati come l’India, la Cina o il Vietnam, si applicano due regole d’oro:
- Pulisci la tua pelle senza aggressioni
- Proteggi la tua pelle prima di uscire per mettere una barriera tra la pelle e l’inquinamento (e il sole)
La mia routine di stratificazione-dipendente
Buongiorno:
- Pulizia del viso con acqua (filtrata se proprio non vi fidate dell’acqua del rubinetto, per esempio a Varanasi – India)
- Lozione tonica: La vera lozione tonica da usare è senza alcool. Permette alla pelle di ritrovare il suo pH naturale (circa 5,5). Un idrolato farà anche il trucco (senza alcool)
- Emulsione idratante: per questo, mescolo Aloe vera (o una crema idratante) + un olio di mia scelta (olio di Tamanu o olio di argan)
- Protezione solare SPF 50+ con protezione UVA e UVB, da riapplicare ogni 2 ore, anche quando è nuvoloso. Se avete la possibilità di comprare creme solari non comedogeniche giapponesi, coreane o australiane, preferite queste alle marche europee.
Sera/Prima di salire sull’aereo
- Pulizia del viso con un olio struccante: Questa è la base della doppia pulizia, cioè prima con un olio (olio struccante, o semplicemente olio di cocco o di jojoba) e poi con la crema detergente. Il principio della pulizia dell’olio deriva dal fatto che l’olio e l’acqua non si mescolano bene. Così, l’olio della vostra pelle (sebo, crema solare) sarà difficile da pulire con prodotti a base di acqua, ma più con prodotti a base di olio.
- Crema o gel detergente: qualsiasi, purché sia disponibile nel paese in cui mi trovo. Senza alcool. Se c’è scritto “Gentle”, è ancora meglio. Marche raccomandate: Neutrogena, Himalaya Herbals, Hada Labo, CeraVe, La Roche-Posay (evitare Ponds, Cetaphil, Eucerin per favore per problemi di pH troppo alto. Maggiori informazioni sul pH ideale per la pelle qui).
- Lozione tonica
- Emulsione idratante: per questo, mescolo Aloe vera (o una crema idratante) + un olio ( olio di Tamanu o di argan). La miscela dei due creerà un’emulsione molto idratante.
Una volta alla settimana:
– esfoliazione del viso con miele e zucchero (disponibile ovunque) e lascio la miscela sul mio viso per 5 minuti come una maschera idratante –
scrub del corpo con guanto kessa
In caso di imperfezioni:
Sbottonami di
La Roche-Posay Effaclar Duo+ 40ml
In caso di ustione/lesione:
– Cicalfate Avene crema di riparazione 40ml
Abstract :
– da comprare prima del viaggio:
+ Se hai la pelle soggetta a brufoli: Déboutonnez-moi d’Indemne o Effaclar Duo+ di La Roche-Posay 40ml+
Crema riparatrice Cicalfate
di Avene 40ml+ Una lozione
tonica: le migliori sono asiatiche: Hada Labo Gokujyn Hyaluronic Acid Lotion 170ml ( Amazon link, Yesstyle link) Optional
: + un guanto
kessa (da Nature & Découverte)
– possono essere acquistati in qualsiasi aeroporto
+ una lozione tonica: ToniqueDouceur de Lancôme ( disponibile in formato da viaggio) + acqua
termale (può sostituire la lozione tonica): Evian, Uriage o Avene
– per comprare sul posto
+ una crema o un gel per la pulizia del viso: con un pH tra 4,5 e 5,5 se possibile: Hada Labo o Himalaya Herbals +
olio detergente
/ burro struccante: per esempio il Sublime Chamomile Cleansing Butter di The Body Shop
+ gel di
aloe vera o una crema idratante + qualsiasi olio idratante curativo (olio di Tamanu, olio di argan, olio di
rosa canina Paï/Trilogy).
Sembra che ci voglia molto tempo, ma in realtà ci vogliono solo 5 minuti ogni volta. E versando i prodotti in piccoli barattoli, il mio kit da bagno rimane leggero. Per saperne di più sul contenuto della mia borsa e del mio kit da bagno, clicca qui.
Video dettagliato sul mio beauty case qui:
Rapporto di bellezza dopo il giro del mondo
- Durante gli 11 mesi di viaggio, sono riuscito a seguire rigorosamente questa routine quasi ogni giorno durante il mio viaggio.
- ECCEZIONE in Nuova Zelanda dove eravamo in un furgone, a volte dormendo in campi dove l’acqua doveva essere pompata a mano. Infatti, dopo il viaggio in Nuova Zelanda, la mia pelle ha sofferto molto e ci sono voluti due mesi per eliminare le imperfezioni e le macchie. Credo che anche i miei cosmetici siano andati a male, essendo tenuti in macchina e sotto il sole.
- Dopo l’Asia, ho appena combinato la fase “Lotion” e “Serum”, avendo trovato il prodotto 2 in 1 per farlo: Hada Labo lotion Gokujyun.
- Ho dovuto rassegnarmi a comprare il Clarisonic Mia Fit perché le mie mani non erano sufficienti per rimuovere lo sporco legato all’inquinamento in Asia. Ho poi optato per il Foreo, ancora più piccolo
- In ogni caso, spalmare la protezione solare su di me ha preservato la mia pelle. Non ho preso nessuna scottatura (a differenza di JB che è meno severo su questo punto)
- Tuttavia, l’esposizione al sole per un periodo di tempo così lungo mi dava ancora un colorito abbronzato, nonostante il mio SPF 50, il cappello e gli occhiali da sole.
- È stato molto facile per me trovare i miei prodotti preferiti in Asia e Nuova Zelanda. D’altra parte, in Sud America, dato che non volo così tanto, ho potuto trovare solo alcuni prodotti francesi nelle farmacie (Nuxe, La Roche Posay, Avène), che sono venduti 3 volte più cari che in Francia. Quindi, prima di partire per il Sud America, vi consiglio di “fare il pieno” in Nuova Zelanda perché c’è molta più scelta – soprattutto nei prodotti biologici (Antipodes, Trilogy)