America,  Diari di viaggio,  Paraguay,  TDM

Encarnacion (Paraguay): carnevale e rovine gesuite a Trinidad

Se siamo in Paraguay, è soprattutto per assistere al famoso carnevale di Encarnacion, una città al confine con l’Argentina che non ha assolutamente un aspetto da città di confine.

Parte 1: Diario di viaggio Parte
2: Consigli pratici

Parte 1: Diario di viaggio

Primo giorno:

Il viaggio verso Encarnacion è una serie infinita di #fail. Anche se non è niente di grave, dimostra solo che siamo un po’stanchi di muoverci sempre, sotto un caldo opprimente come bonus, e siamo meno esigenti nelle nostre scelte.

Prendiamo l’autobus con NSA da Asuncion alle 13:30, per 6 ore. Arrivando al terminal, prendiamo un taxi per un hotel riservato solo per il prezzo (16€) situato a 6 km dalla città. L’autista ci chiede 50 000 Guaranis ma noi insistiamo perché metta il tassametro. Dopo la gara, il suo contatore segna 48 000 Guaranis. Così gli abbiamo dato i 50.000 che avevamo chiesto.

Appena entrati nell’hotel, JB mi fa notare che la presenza di diversi garage con scale per l’accesso diretto e discreto ad ogni stanza gli sembra sospetta. E non ha torto! Dato che abbiamo prenotato per errore un hotel lovel ahahha, un hotel a tempo per coppie illegittime #fail

Giorno 2: Carnevale

Oggi è il giorno di carnevale. Cambiamo il nostro alloggio e passiamo 2 notti con una signora di Airbnb. Ci aspetta alle 11 davanti alla sua bella casa nel centro della città. Durante tutto il viaggio in autobus pubblico verso il centro della città, attiriamo l’attenzione di tutti i bambini sull’autobus, si girano e ci guardano durante il viaggio. Non dovrebbero vedere i backpackers così spesso.

Per una buona ragione, Encarnacion è una città di confine, separata dall’Argentina da un fiume che circonda il Paraguay. Gli argentini vengono qui in massa, dalla città Posadas (Argentina), per comprare tutto (vestiti, mobili, elettrodomestici…) perché i prezzi in Paraguay sono la metà dei prezzi in Argentina. Così, a parte il periodo di carnevale quando ci sono un po’ più turisti europei del solito, il resto del tempo, gli unici turisti che i paraguaiani vedono sono argentini o forse brasiliani. E non sono assolutamente dei backpackers. Grazie alla spesa dei turisti argentini, si può sentire la ricchezza qui, le case sembrano case americane con un bel giardino e un grande 4×4 parcheggiato davanti.

Vivi ci accoglie a braccia aperte nella sua bella casa che sembra un po’ cubana. Un’enorme terrazza e due grandi balconi ci aspettano. C’è abbastanza corrente d’aria per non dover accendere il ventilatore o l’aria condizionata.

Dato che abbiamo comprato i nostri biglietti di carnevale ad Asuncion, dobbiamo cambiare il nostro coupon con dei veri biglietti qui. Ma nessuno sa veramente chi li ha, perché i biglietti per la gente di Asuncion sono appositamente messi da parte e solo una persona li ha. Grande #fail.

Fortunatamente, le persone che lavorano all’ufficio del carnevale sono molto amichevoli e rassicuranti. Ogni 10 minuti, vengono a trovarci e ci chiedono di aspettare un po’ di più, ci danno anche due bottiglie d’acqua fresca, finché finalmente appare una ragazza con i nostri biglietti. TROPPO GENTILE!

Vivi ci ha invitato a pranzo con lei e sua figlia. Ci cucina un piatto tipico paraguaiano. Parliamo, come se ci conoscessimo da molto tempo. Lei è del nord dell’Argentina, ho un po’ di difficoltà a capire tutto a causa della sua velocità di parola, ma sua figlia Antonella ha l’accento canoro del Paraguay a cui sono abituato e capisco un po’ meglio.

Poi decidiamo di andare tutti insieme alla spiaggia vicino al fiume. Ci sono 40°C e facciamo volentieri il bagno nell’acqua fresca del fiume (sorprendentemente pulita tra l’altro) senza alcuna preoccupazione. Qui, le ragazze indossano bikini brasiliani molto scollati, senza alcun complesso. Mi piace molto l’atmosfera! Si possono affittare un ombrello e due sedie per 45.000 Guaranis. Sulla spiaggia c’è tutto: un Burger King, una caffetteria, musica e intrattenimento commerciale organizzato da marche di birra.

Dopo una deliziosa cena all’Hiroshima, l’unico e buon ristorante giapponese dal nostro viaggio in Asia (3 mesi fa, snif!) …

…. andiamo al Centro Civico Sambodromo dove si svolge il carnevale. Le porte si aprono alle 8 di sera circa. Lo spettacolo inizia lentamente verso le 21, per essere veramente buono verso le 23. La gente non sembra preoccuparsi di comprare i biglietti in anticipo per il Carnevale. Vedo un sacco di gente che arriva solo a mezzanotte, senza biglietto. O li comprano da intermediari per strada o alla biglietteria. Se lo sapessimo, non ci preoccuperemmo di comprare i biglietti da Asuncion! #fail

Compriamo bottiglie di schiuma da neve da adolescenti che la vendono per strada. Ma mentre ci avviciniamo all’entrata, due ragazzi ci avvicinano e ci dicono che queste bombe di neve non saranno permesse. Ma che possiamo darli a loro 🙂 Ottimo, abbiamo comprato 15 000 Guaranis ciascuno. JB li nasconde nella sua borsa e per fortuna passa l’ingresso senza alcun controllo. Se le bombe da fuori non sono permesse, è perché le vendono dentro, esattamente allo stesso prezzo (15 000 Guaranis).

Ci sono diverse scuole che marciano. Ma solo uno alla volta, i ballerini guidano la marcia, seguiti da un carro superbamente decorato, poi il gruppo musicale accompagna i ballerini dal vivo.

Tra le due scuole, il pubblico deve aspettare tra i 10 e i 15 minuti. Durante tutta la parata, le attività principali consistono in (1) guardare la parata (2) attaccare i vicini con una bomba di schiuma di neve (3) catturare il venditore di bevande fresche che passa. Quelli che vengono in famiglia sono molto lungimiranti, vengono con la loro borsa frigo piena di bevande fredde, sono anche dotati di schiuma da neve, occhiali protettivi (o da sole per non farsi prendere negli occhi) e un piccolo asciugamano per pulire la schiuma.

Non avendo pensato all’asciugamano piccolo, JB ha un po’ di problemi a rimuovere la schiuma correttamente dopo un attacco violento e vigliacco dei suoi vicini, coprendo metà della sua testa (e degli occhiali) con la schiuma ahahah. Per fortuna può almeno vantarsi di essersi difeso bene perché anche i suoi avversari erano con la stessa quantità di schiuma in faccia (ma avevano l’asciugamano per pulirsi).

Ora è il momento delle foto, è un mix di foto ufficiali e foto fatte da noi. Sulla prima, vediamo (non molto bene) JB in bianco

Una cosa è certa, è sorprendente vedere tanta bellezza in un solo posto. Le ragazze e i ragazzi della sfilata sono tutti cannoni di bellezza, sorridenti, energici, che non esitano a ballare, saltando anche con tacchi di 15 cm. Ammirazione totale!

La sfilata dura fino alle 2 di notte, ma torniamo presto, esausti per le battaglie contro il muschio e il caldo.

Giorno 3: rovine gesuite di Trinidad

Dopo un meritato riposo, ti chiedi cosa vuoi fare. Ci sono 100 gradi, non posso nemmeno uscire. Il Paraguay è davvero un grande paese, ma fa troppo caldo. In Asia, il caldo non mi dava tanto fastidio, c’era sempre un tuk tuk, una metropolitana, un Uber, uno scooter disponibile per salvarmi dal camminare sarebbero stati solo 5 minuti. Qui, camminare 10 minuti fino al terminal degli autobus sembra infinito.

Stiamo pensando di noleggiare un’auto ma tutto è chiuso il sabato e la domenica. Il calore mi scioglie il cervello, non ho voglia di pensare. Nel centro della città, nessuna agenzia turistica all’orizzonte, non possiamo nemmeno pagare un’agenzia per portarci a visitare le rovine 🙁

Nelle strade, le battaglie di muschio e acqua continuano il giorno dopo il carnevale. Le auto che passano davanti a questi ragazzi diventano costose. Per fortuna fa molto caldo e un po’ d’acqua non fa male.

Finalmente siamo motivati ad andare al Bus Terminal per prendere un autobus locale per Trinidad, dove ci sono le rovine gesuite classificate dall’Unesco. Queste rovine sono conosciute a livello internazionale. Ci sono molte agenzie argentine che organizzano tour per visitare le 3 rovine gesuite nella zona, ma sul lato paraguaiano, non ci sono agenzie turistiche oggi. La visita delle rovine di Trinidad è la più facile da organizzare per noi. Il viaggio dura 1 ora, la visita 30 minuti a causa della tempesta imminente.

È molto bella, si può vedere che le decorazioni sono state scolpite direttamente nelle pietre e poi messe insieme per formare il disegno finale. Che opera titanica!

Appena appaiono le prime gocce di pioggia, ci affrettiamo a uscire e aspettiamo alla fermata dell’autobus sul lato della strada. Dobbiamo solo prendere un autobus qualsiasi perché vanno tutti a Encarnacion. La nostra serie di #fail ci insegue perché ci imbattiamo in un autobus super affollato e dobbiamo rimanere svegli per un’ora.

Proviamo il lomito arabo a El Asador (che consiglio) prima di parlare per ore e ore con Vivi in spagnolo. Capisco solo 1 parola su 3 ma per miracolo, capisco l’idea generale 😀

Prossima fermata: Ciudad del Este

Parte 2: Consigli pratici

Suggerimenti e link utili

Bilancio

  • love hotel ahaha : 16€/notte Motel & Hospedaje Panky
  • Airbnb : 67€/notte durante il periodo di Carnevale (ma meno caro fuori Carnevale, 40€)
  • Autobus Asuncion -> Encarnacion: 80 000Gs/persona con NSA
  • Bus Encarnacion -> Trinidad : 8000Gs/persona con Gondalez l’andata, stesso prezzo per il ritorno.
  • Ingresso alle rovine dei Gesuiti (che dà accesso a 3 rovine in 3 giorni): 25 000Gs/persona
  • Biglietti di carnevale: 90 000Gs/persona
  • Acquisto di schiuma da neve: 15 000Gs/bottiglia
  • Cibo:

    • Hiroshima: 65 000Gs/persona circa
    • El Asador: 25 000Gs/persona circa
    • Boemia: 40 000Gs/persona circa
    • Bottiglia d’acqua al supermercato: 3000Gs i 2,5Ls

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *