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10 truffe più popolari in Egitto

Come Cuba, l’Egitto è un paese da visitare assolutamente. Tuttavia, in questi due paesi, la sensazione di essere un bancomat sulle gambe non ti lascerà per un secondo e dovrai mettere la mano in tasca molto regolarmente.

Di seguito elencheremo alcune delle truffe più popolari per il controllo dei danni in Egitto.

1. Monete egiziane che sembrano stranamente simili agli euro : molti turisti danno monete ineuro come mancia. Gli egiziani non possono cambiarli in banca, che accetta solo banconote. Non è raro che ti passino delle monete in euro, non per mendicare, ma per scambiarle con una banconota da 5 euro o con l’equivalente in sterline egiziane. Non c’è niente di male in questo, ma alcuni furbi cercano di approfittare ancora di più della gentilezza infilandovi delle monete di una sterlina egiziana che assomiglia a una moneta da 1€. Certo, questa moneta è bella (maschera di Tutankhamon) ma non vale niente (0,05€). Quindi guardate tutte le monete prima di fare il cambio. Inoltre, se ci pensi, gli fai comunque un favore 🙂

2. Iltassametro del taxi è rotto: è doloroso dover negoziare il prezzo del taxi. Essendo un turista e non parlando l’arabo, devi purtroppo accettare di pagare di più dei locali, quindi gli autisti non vogliono mettere il tassametro. Allo stesso tempo, la gente del posto non guadagna bene (attraversare tutta la città costa 3€ al tassametro), la maggior parte dei turisti viene in tour organizzati e i taxi non hanno molti clienti stranieri da truffare. Negoziate fermamente con loro. Lascia su 5 sterline/km (0,25€) che è già il doppio del costo del tassametro. Se volete, lasciate una piccola mancia, non è niente per voi ma loro saranno felici.

3. La mancia non è mai abbastanza. Almeno, questo è quello che vogliono far credere alla gente. Abbiamo avuto numerose occasioni in cui qualcuno ha tenuto il broncio per la nostra mancia di 1 dollaro e ha contrattato per avere di più. Noi rispondiamo che non abbiamo nessun cambiamento e lui era pronto a cambiarlo ahahha. È una pura commedia, non fateci caso. Qualunque sia la quantità che date, cercheranno di grattare un po’ di più.

Ma se dai solo 1 dollaro a una guida che è stata con te tutto il giorno, è poco. Ecco i consigli che ho dato nel 2018, per vostra informazione:

  • portavaligia in albergo: da 5LE a 10LE
  • donna delle pulizie: 20LE/giorno (lascio i soldi sul tavolino)
  • guida privata per un giorno: da 200LE a 250LE per due (se non ci ha portato a fare shopping)
  • autista privato per un giorno: da 100LE a 150LE per due (se non ci ha portato a fare shopping)
  • mance per l’equipaggio e la guida della barca: ogni turista dà un minimo di 50$ (domanda da fare alla vostra agenzia)
  • al ristorante: 20LE minimo, altrimenti 10% del conto
  • taxi: arrotondare, o 10LE se era bello
  • giro in cammello: 25LE/turista
  • guardia del tempio/tomba: se ci ha mai concesso l’accesso a una parte proibita o ci ha permesso di fare foto senza flash: 20LE. Se ci segue solo per mostrarci le cose senza interesse: nada!

4. Infinite soste per lo shopping. I tour organizzati e soprattutto le crociere su grandi navi spesso includono una o due fermate per lo shopping al giorno, il che è una sofferenza. I prezzi sono astronomici e i prodotti non sono di buona qualità (si possono comprare papiri falsi al cosiddetto “Museo del Papiro”). Per evitarli, bisogna fare una crociera su barche di lusso (dahabiya, sandalo)o zaino, o assumere un autista privato e pagare di più per evitare le fermate per lo shopping (i tour e/o le guide sono pagati per portare i turisti alle fermate per lo shopping).

5. Molte spese nascoste in una crociera. Non so se dovrebbero essere considerati una truffa. Ma le navi da crociera (grandi imbarcazioni con 200 turisti a bordo) a prezzi molto attraenti includono poche visite. Devi aggiungere questa o quella opzione, altrimenti resti sulla barca. Inoltre, non si può scendere dalla barca per prendere un taxi. Ormeggiano lontano dal centro di Luxor e siccome la maggior parte dei turisti va a fare le escursioni in barca, i taxi non vi parcheggiano. Ci sono bevande extra, mance per la guida e l’equipaggio, e biglietti extra (per esempio la visita al museo del Cairo ma bisogna pagare extra per i tesori di Tutankhamon).

Così, una cosiddetta crociera “all inclusive” a 1099€/persona costerebbe in realtà 1600€/persona tutto compreso (maggiori informazioni qui)

Per le crociere di lusso (dahabiya, sandalo) in generale non ci sono spese nascoste tranne le mance per l’equipaggio e la guida (entro i 50€/turista).

6. Il “conducente” di dromedario che chiede la sua mancia prima di farti scendere, presumibilmente non vuole che gli altri lo vedano e siano costretti a condividere con qualcuno. Siete quindi obbligati a dargli la mancia perché è l’unico che può far scendere il suo dromedario. Allo stesso tempo, la mancia è lo sport nazionale in Egitto, è attesa ovunque. Quindi preparate un dollaro (o 20 sterline) a testa da dargli.

7. Ci sono innumerevoli donne straniere anziane che sono innamorate di un giovane egiziano e che le sovvenzionano. Ce ne sono così tanti che anche il Piccolo Saggio mise in guardia da questi amori vacanzieri trasformati in un incubo.

8. La tecnica del “piede nella porta”. Niente è gratis in Egitto. Se qualcuno ti fa un regalo “perché sei gentile”, non prenderlo, anche se cade per terra. Perché il venditore non lo riprenderà e ti dirà il prezzo pieno. Quando sali sul dromedario, non accettare uno scialle sulla testa. Quando ti consegnano le cartoline, non toccarle fino a quando il prezzo non è stato negoziato. Quando una “guida” o una guardia insiste per mostrarvi e accompagnarvi in un posto particolare, cercate di liberarvene il più presto possibile. Niente è gratis. Non lo è mai. È triste ma è così, niente è fatto disinteressatamente.

Una volta, una guardia o un poliziotto voleva accompagnarmi dentro una piccola piramide, era pronto a scendere e ho dovuto dirgli chiaramente in inglese che non doveva accompagnarmi. Se ti succede la stessa cosa e lui non si muove, lascia il posto e torna più tardi senza di lui.

Se alle guide è vietato entrare nelle tombe e nelle piramidi (l’umidità legata alla respirazione degrada il luogo), non è perché un guardiano possa dirci qualcosa solo per avere una mancia…

9. Finisci una corsa in taxi e dai unabanconota da 200 all’autista e aspetti il resto. L’autista si gira, sembra sorpreso e spiega che gli hai dato una banconota da 20. Non necessariamente a suo agio con le banconote, penserà di aver commesso un errore quando invece è stato il taxi a scambiare le banconote. Questa truffa avviene raramente, ma fate attenzione, soprattutto di sera! Quando pagate, dite ad alta voce l’importo che state dando.

10. I biglietti sono tenuti in ostaggio. Il biglietto d’ingresso al complesso delle Piramidi deve essere conservato per tutta la durata della visita. Ci sono alcune persone intelligenti che chiederanno di vedere il vostro biglietto e non ve lo restituiranno, per ottenere una mancia forzata. Non darlo a nessuno se non alle vere guardie in uniforme davanti alla porta d’ingresso delle piramidi, dentro la Barca Solare o davanti al tempio di fronte alla Sfinge.

Conclusione

JB ed io pensavamo che fosse un peccato che un paese così bello e costoso non ci permettesse di godere appieno delle nostre vacanze. Bisognava stare sempre in guardia, e avere una scorta di spiccioli da dare a destra e a manca (quando è difficile ottenere piccoli tagli). Dato che hanno un “prodotto” unico al mondo, è vero che abusano un po’ e il Ministero delle Antichità non si muove per rendere l’esperienza più piacevole.

Tuttavia, la bellezza del luogo, l’atmosfera unica dell’Egitto e la gentilezza degli egiziani (quelli che non ci fregano) sono sufficienti a rendere il nostro viaggio straordinario e indimenticabile. Torneremo in Egitto? Sì, sì e sì.

Per un viaggio sereno in Egitto, controlla la nostra guida definitiva:

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