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Test e avviso del servizio di posta del viaggiatore

Come si può continuare a ricevere la posta mentre si viaggia tra il Sudafrica, la Nuova Zelanda e l’Argentina? Ho testato il servizio “Courrier du Voyageur ” per voi.

Anche se la posta sta diventando sempre più scarsa in questi giorni, ci sono ancora alcuni irriducibili. E spesso, questi irriducibili sono importanti e/o noiosi: banca, assicurazione, amministrazione, … (per esempio, sto lottando per la restituzione del mio deposito di alloggio con lettere raccomandate).

Dall’inizio del nostro giro del mondo, cambiamo il nostro indirizzo ogni 48 ore, quindi è essenziale mantenere un indirizzo di corrispondenza fisso.

Avevo considerato di chiedere alla mia famiglia di ricevere la mia posta e scannerizzarla per me per un po’, ma è ancora abbastanza oneroso per loro.

È stato allora che ho scoperto il servizio “Traveller’s Mail”.

Non si può inventare, “Courrier du voyageur” è stato creato da un ex viaggiatore del mondo..

Come funziona?

Il principio è molto semplice, una volta abbonato, “Courrier du voyageur” ti fornisce un indirizzo postale in Francia che diventa il tuo indirizzo di corrispondenza. Potete quindi leggere la vostra posta direttamente online.

L’iscrizione è 100% online, in pochi giorni. Una volta creato, puoi comunicare questo indirizzo ai tuoi contatti.

Da parte nostra, abbiamo anche sottoscritto il servizio di spedizione di La Poste.

Quanto costa?

Ci sono diverse formule che vanno da circa 10 a 40 € / mese.

Sulle formule più economiche, Courrier du voyageur scannerizzerà le buste che ricevete, sarete voi a decidere sull’interfaccia web quali volete far aprire e scannerizzare.

Nelle formule più costose, tutta la tua posta viene aperta e scansionata.

Potete abbonarvi su base mensile o beneficiare di una scala progressiva di tariffe a seconda della durata del vostro abbonamento.

I dettagli delle offerte qui: http: //www.courrier-du-voyageur.com/tarif-boite-postale.html

E le tasse?

Purtroppo, non è possibile utilizzare l’indirizzo postale del viaggiatore come indirizzo di “domicilio fiscale”.

Ho provato a farlo all’inizio ma è stato rifiutato perché le autorità fiscali volevano sapere l’indirizzo dove si vive realmente.

Quando spieghi loro il concetto di nomadismo digitale, è un po’ complicato…

Alla fine, il mio indirizzo di “domicilio fiscale” è quello dei miei genitori. Non ricevono alcuna posta perché gli scambi con le autorità fiscali sono ormai completamente dematerializzati. D’altra parte, a seconda del vostro reddito, questo può potenzialmente aumentare la tassa sull’alloggio della persona con cui dichiarate di risiedere. Non è bello…

Che aspetto ha?

Questo è l’aspetto dell’interfaccia principale. Merita una bella rinfrescata, ma fa il suo lavoro e offre molte caratteristiche. Courrier du Voyageur mi ha detto che un nuovo design era in preparazione e sarebbe stato rilasciato alla fine del 2016 / inizio 2017.

EDIT : Il design è stato rifatto, è molto più bello ed efficiente ora 🙂

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Ed ecco la vista “mail” con l’esempio di una cartolina che ci siamo “auto-inviati” dal Sudafrica 😃

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Che aspetto ha (nuova interfaccia)?

La nuova interfaccia è molto più ergonomica e il design 100% reattivo, molto pratico!



Cosa succede alla mia posta?

Per ogni posta, avete diverse opzioni:

  • Far scannerizzare il contenuto della busta o della posta
  • Fate sorvegliare fisicamente la vostra posta in attesa del vostro ritorno
  • Cancellazione: la posta del viaggiatore cancellerà fisicamente la posta
  • Tenere nel cloud reso disponibile
  • Scaricare in PDF
  • Inoltro: su richiesta, è possibile avere un set di posta inviato all’indirizzo di vostra scelta (a pagamento).

Piccola caratteristica che mi manca: la possibilità di inoltrare una mail a un indirizzo email (che mi permetterebbe di inviarla direttamente in Evernote).

Alcuni servizi complementari molto pratici

  • Se avete fatto una procura (che è anche online al 100%), Courrier du Voyageur potrà ritirare la vostra raccomandata se la ricevete).
  • Se ricevete un assegno, potete chiedere loro di firmarlo e inviarlo alla vostra banca. Ho avuto la possibilità di testarlo e funziona perfettamente.
  • Ricevere un pacco e conservarlo nel loro magazzino o rispedirlo all’indirizzo che vuoi.
  • Puoi anche chiedere al Courrier du Voyageur di spedire la posta per te. L’interesse è ridotto dal momento che si può fare sul sito di La Poste ma per aver testato, l’interfaccia di questo servizio è catastrofica. Se un giorno avrò fretta, chiederò invece al Courrier du Voyageur.

Una piccola critica

EDIT: Con la nuova interfaccia, questa critica diventa irrilevante.

L’unico vero inconveniente è l’interfaccia web che non è responsive design (non adattata ai cellulari). Scambiando con Courrier du Voyageur, ho saputo però che c’era già una versione mobile (non è ben promossa sul sito, non l’avevo vista). Usandolo, si perdono molte funzioni ma è abbastanza comodo poter leggere la propria posta quando si è in posti con connessioni molto deboli (in Sudafrica e in India, non sempre facile…).

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Per il resto il supporto è davvero perfetto, ho avuto diversi scambi con loro e le risposte arrivano sistematicamente in meno di 24 ore.

In conclusione, raccomando caldamente il servizio di posta del viaggiatore, che è essenziale se si desidera mantenere un indirizzo di corrispondenza quando si viaggia.

Per saperne di più su questo servizio e ottenere un codice di sconto, vedere questo articolo

https://www.nomadbento.it/6246.htm

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