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Moorea (Polinesia francese): nuotare con squali e razze nello snorkeling

Caro lettore, quello che sto per condividere con te qui è ENORME! Ho appena trascorso 2 giorni a Moorea così straordinari che, come al solito, non sarò avaro di descrizioni, parole e immagini.

Se anche voi andate in giro per il mondo, non esitate a fermarvi nella Polinesia francese, anche se è costoso, ne vale la pena.

Parte 1: Diari di viaggio

Primo giorno:

Da Papeete, prendiamo un traghetto la mattina presto per Moorea. In 40 minuti di viaggio estremamente piacevole (dove ho dormito), arriviamo alla stazione dei traghetti di Moorea, dove ci aspetta un 4×4 per un’escursione di 4 ore.

Tom, la guida, ci accoglie calorosamente e si offre di lasciare i nostri bagagli all’ufficio della compagnia. Contrariamente alla foto sul loro sito ufficiale, dove i viaggiatori sono in piedi al sole – il 4×4 che prendiamo ha 2 panchine e abbastanza per proteggerci dal sole, il che rende l’escursione molto piacevole. Siamo solo in 6.

Ci fermiamo in alcuni punti di vista, tutti più magnifici l’uno dell’altro. Abbiamo anche visitato la scuola superiore di agricoltura, dove il succo d’ananas fresco è da morire (gli ananas di Moorea sono considerati i migliori del mondo). Il bicchiere medio a 300CFP è servito generosamente (abbastanza per 2).

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Tutte queste fermate sono accessibili se avete una macchina, ma abbiamo fatto altre 2 fermate accessibili solo in 4×4 o quad:

La prima è la piantagione di ananas. La guida ci ha servito sul campo un ananas maturo (quello della foto), così dolce e così delizioso che non lo dimenticheremo presto.

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Ci ha anche mostrato come guarire una ferita con il fiore di banana.

La seconda tappa accessibile solo in 4×4 è un punto di vista chiamato “montagna magica”. Il nome è ben meritato poiché abbiamo una vista straordinaria sulle lagune, e i bungalow di 2 hotel a 5 stelle.

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La figlia della guida ci segue per tutto questo tempo, ha 5 anni ed è così carina. Ci chiama “clienti”, “clienti, dobbiamo andare più in alto, la montagna magica è qui”, “andiamo, clienti” 😀

Una balena in mare

E ha ragione! Mentre me ne vado, noto un enorme getto d’acqua in lontananza e lo mostro a tutti. È, sì…una balena!!! Che fortuna! Anche senza binocolo si può indovinare la sua coda. Il getto d’acqua è così grande che deve saltare, durante una quindicina di minuti (nota: la balena respira molto discretamente, l’abbiamo vista in Sudafrica, a 5m, si vede solo un piccolo getto d’acqua). Verrò a sapere più tardi che la stagione delle balene è finita 15 giorni fa, la balena che vediamo qui deve partorire più tardi delle altre ed è sicuramente accompagnata da un vitello.

È con grande emozione che terminiamo il tour. Il 4×4 ci lascia direttamente al nostro hotel Les Tipaniers (link prenotazione), essendo i bagagli già trasportati all’hotel da un’altra macchina.

Andiamo subito al bordo dell’acqua per scoprire una superba spiaggia di sabbia bianca, con molti coralli, piccoli pesci e un superbo molo. C’è tuttavia un po’ di traffico davanti alla spiaggia, poiché non siamo lontani da 3 isolotti (motu in tahitiano) e non lontano dal punto di osservazione delle razze e degli squali. È sabato: un sacco di gente è accovacciata sulla spiaggia del nostro hotel. Eh sì, è così ben situato e inoltre i due ristoranti dell’hotel sono superbi.

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Mentre aspettiamo di nuotare, prendiamo in prestito le biciclette dell’hotel per andare al mini “centro commerciale”, a 1 km di distanza per fare la spesa. A parte la spesa riportata da Papeete (più economica), mangeremo con acqua (l’acqua del rubinetto non è potabile qui) e uova, giusto per risparmiare qualche soldo.

Prendiamo in prestito la piroga polinesiana dell’hotel per un giro. È costruito così male che ogni volta che passa una barca ti ritrovi in acqua. Lo abbandoniamo rapidamente per andare a fare snorkeling. JB è, ancora una volta, attaccato da un piccolo pesce “picasso” che ha come una maschera di Zorro sulla testa; mentre io inseguo, con l’acqua fino al polpaccio, il piccolo pesce trasparente con una coda giallo fluo. La vita è troppo dura!

Ci fermiamo all’ufficio sport acquatici dell’hotel. Trascrivo qui la conversazione per voi:

(guida): se vuoi, c’è un’uscita domani alle 13 per nuotare con le razze e gli squali
(io): ouhlala, nuotare con gli squali? Non è rischioso?
Se lo suggeriamo noi, è sicuro
Possiamo rimanere sulla barca e decidere all’ultimo minuto se nuotare con gli squali o no?
Ce ne sono molti come te, sono finiti tutti nell’acqua e l’hanno amata
Il problema è che ho il ciclo
Sei un pesce o non sei un pesce? Gli squali mangiano i pesci, “Jaws” è un film.

Appuntamento fissato per le 13:00 del giorno successivo.

Secondo giorno:

Abbiamo una forte colazione per prepararci a questa giornata piena di emozioni. Posso dire che a Moorea ho fatto un buon lavoro di pianificazione. Non solo l’hotel è vicino al punto di osservazione degli squali, ma è anche a 1 km dall’Intercontinental, dove ci sono bungalow con i piedi nell’acqua e dove si può nuotare con i delfini.

Prendiamo le biciclette dall’hotel e parcheggiamo nel parcheggio dell’Intercontinental, che è tranquillo. Ci entriamo come in un mulino. Non mi piace accovacciarmi così senza dare niente, così ci sediamo comunque al bar vicino alla piscina, per ordinare due bibite a 500CFP l’una. È anche una buona occasione per confrontare la spiaggia dell’Intercontinental con quella del nostro hotel e per osservare con gelosia la piscina a sfioro. A partire da 300€/notte, gli ospiti dell’Intercontinental hanno diritto a una spiaggia ben pulita, con pochissimi coralli, una piscina a sfioro, un centro delfini, un centro tartarughe marine. Per 600€/notte, hanno diritto a un bungalow su palafitte, dove c’è una piccola scala per salire direttamente dopo un tuffo nell’oceano. Modalità JALOUSIE su!

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Andiamo al centro dei delfini, seguendo le frecce. Vediamo 3 delfini dal naso a bottiglia, enormi, in un recinto. Per 150€ possiamo scendere in acqua con loro, ci limiteremo a guardarli dal ponte. Non lontano, c’è un altro recinto per le tartarughe malate che aspettano di essere curate prima di essere rilasciate in mare. Ce n’è uno, così enorme che pensavamo fosse una roccia.

Questo è tutto, l’accovacciamento dell’Intercontinentale è finito.

Tornando ai Tipaniers, andiamo direttamente al nuoto con le razze e i delfini. Siamo solo in 3 sulla barca, di lusso! Il capo, Francis, ci lascia su un banco di sabbia e ci mostra 5 rocce. È quando queste rocce cominciano a muoversi che ci rendiamo conto che sono raggi. Nel mezzo delle spiegazioni sulla vita marittima, passa un’ombra: uno squalo! Pensavamo di dover cambiare posto per andare a vedere gli squali, ma no, anche loro vengono a vedere noi. Nella mia testa c’è il caos: come farò ad affrontare sia le razze che gli squali?

Francis va giù per primo. Ok, finché è in acqua, posso considerarmi al sicuro. L’acqua non è molto profonda (circa 1m50), per i grandi, arriva fino al petto, ma io non ho i piedi e comincio ad avere paura.

Le razze salgono sulle spalle di Francesco in modo molto amichevole, lui le accarezza sulla testa e ne nutre alcune. Anche alcune trigoni vengono ad accarezzarmi, sono troppo adorabili!!!

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Nel frattempo, sempre più squali ci circondano.

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Vi mentirò e vi dirò che sono sereno. A proposito, il video fatto con la Go Pro mostra i miei movimenti di panico, dove perdo il boccaglio, mi guardo intorno e afferro JB. A proposito, tutte le immagini provengono da screenshot dei video.

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Tutto questo stress è inutile, perché gli squali sono molto timidi. Vengono da noi perché sono curiosi. E a differenza dei film, c’è solo una volta che li vedo nuotare con le pinne fuori dall’acqua. Il più delle volte sono vicino alla sabbia o galleggiano nell’acqua. A un certo punto, ipnotizzato dalla bellezza dello spettacolo, dimentico la mia paura e inizio a nuotare da solo verso gli squali. Francesco ha ragione, quando vai verso di loro, scappano.

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All’improvviso, noto uno squalo che corre verso di me (deve essere miope). Abbiamo entrambi paura l’uno dell’altro, lo squalo cambia direzione, io inseguo un altro squalo.

Quando Francis torna in barca, le trigoni si rendono conto che non c’è più niente da mangiare. Se ne vanno. Gli squali non hanno più razze che li “proteggono”, quindi se ne vanno anche loro. JB passerà 15 minuti a “correre” dietro di loro. È quando tutti saliamo sulla barca che hanno il coraggio di tornare. Come cosa, sono esseri curiosi ma timorosi. Visti dalla barca, gli squali sembrano enormi, ma quando li osserviamo sott’acqua, sono molto piccoli, 1m50 di lunghezza al massimo.

Questo piccolo giro in barca ha cambiato completamente la mia opinione sugli squali. Sono la prova vivente che non mangiano gli umani. Ho nuotato con gli squali quando avevo il ciclo… Ho bisogno di una prova più concreta di questa per convincerti a nuotare con loro? È vero che possono rilevare il sangue a miglia di distanza, ma ho imparato che è una facoltà data a tutti i pesci. È come quando si può individuare la panetteria a pochi metri di distanza.

Mi ricorda troppo quella foto di NatGeo scattata da un drone. Eravamo davvero così (senza le pinne)

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Passeremo tutto il pomeriggio sotto gli alberi di cocco, al bar o con i piedi nella sabbia e ceneremo al ristorante dell’hotel. Il “pesce crudo alla tahitiana” è una delizia! Così fresco e così buono! Un must da provare.

Partiamo domani con le stelle negli occhi.

Parte 2: Consigli pratici

Suggerimenti

  • Vi consiglio di fare esattamente come noi. Il programma è stato calcolato per sfruttare al massimo il nostro tempo a Moorea. Infatti, dato che tutto è caro in quest’isola paradisiaca, è importante sfruttare al massimo i biglietti del traghetto, la pensione, il trasferimento in albergo, ecc… Puoi vedere che ci siamo goduti ogni minuto su quest’isola al minor costo.
  • L’escursione 4×4 raid non dura molto (3h30) ma corrisponde esattamente all’orario del check-in in hotel, e soprattutto il bus dell’escursione ci porta lì gratuitamente (piccolo risparmio di 22€ comunque – normalmente il trasferimento traghetto-hotel è a pagamento, eh sì).
  • Il vantaggio significativo quando si è in un hotel come Les Tipaniers è la vicinanza del punto di alimentazione delle razze. Puoi fare un tour di 4000CFP solo per nuotare con gli squali (invece dei tour di 7000CFP che includono la visita della baia di je-ne-sais-quoi). Poi, se sei bravo a navigare, puoi anche affittare una barca senza licenza (5500CFP/h), andare dietro una barca che ha appena nutrito le razze (circa 15h45), e nuotare con loro tutto il tempo che vuoi.

Bilancio

  • Andata e ritorno in barca: 3000XPF/persona o 25€/persona
  • Escursione Tour de l’île Raid 4×4: 4500XPF/persona o 35€/persona
  • Nuotare con le razze e gli squali dall’hotel les Tipaniers: 4000XFP/persona o 35€/persona
  • Trasferimento dalla stazione ferroviaria all’hotel: 1400XPF/persona o 11€ – altrimenti sono 4500XPF/taxi per 4 persone maxi
  • Hotel : Les Tipaniers : 17100XPF/giorno il bungalow lato giardino con cucina per due è 143€/giorno
  • Ristorante: 6500XPF/pasto per due, delizioso, quantità generosa, sempre a Les Tipaniers

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