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Papeete (Polinesia francese): più bella del previsto

Abbiamo comunque impiegato 6 ore per fare Auckland – Papeete. Siamo partiti il 24 novembre e siamo arrivati il 23 novembre, un giorno prima. Stiamo diventando più efficienti, ve lo dico io! Non vi ricorda un altro giro del mondo molto famoso?

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AirTahitiNui si prende cura dei suoi clienti

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Su tutti i forum, tutti consigliano di lasciare l’isola Tahiti Nui, limite appena si arriva all’aeroporto (lol), per andare a Moorea, Bora Bora… quindi non avevo molte aspettative per quest’isola. Infine, è molto più bello del previsto.

Parte 1: Diario di viaggio

Primo giorno:

L’arrivo a Papeete corrisponde a tutti i pregiudizi che abbiamo su Tahiti: collana di fiori regalata dalle agenzie di viaggio, musica delle isole con una banda tahitiana sul posto quando arriviamo poco prima di mezzanotte. Sull’aereo ci danno anche un fiore da mettere nei capelli
Siamo comunque molto delusi di non avere timbri sul nostro passaporto, ma ehi, la Polinesia francese è la Francia, nessun timbro
Il proprietario del nostro airbnb ha organizzato un autista per incontrarci all’aeroporto. In 20 minuti, ci porta in una bella casa in una zona residenziale, dove ci aspetta una piscina. La cucina è semiaperta, ci sono ventilatori a soffitto, i gel della doccia profumano di olio di monoi, nel giardino, i manghi maturi aspettano di essere raccolti. Un angolo di paradiso

Secondo giorno:

Passiamo la prima mattina esplorando a piedi il mercato nel centro della città e compriamo una carta SIM. Capiamo subito, visto che ci sono 31 gradi, che non abbiamo bisogno di una bici o di uno scooter ma di un’auto. Per fortuna, ci siamo imbattuti in un volantino di Ecocar che offre auto a partire da 35€/24h con consegna dell’auto ovunque a Tahiti. Una telefonata dopo, l’appuntamento è preso per le 18h30. Nel frattempo, continuiamo la nostra passeggiata per visitare il Museo delle Perle, il porto turistico e il mercato di nuovo

Scopriamo con divertimento alcune espressioni locali: “snack” per il panino; e “500CFP il mucchio” per “500CFP il cesto” di manghi o ananas

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Altre scoperte culinarie: sashimi di tonno rosso, ad un prezzo ridicolmente basso (500CFP per un pezzo enorme o 4€). Ci è stato detto che in generale i tonni sono super freschi qui, per essere sicuri che lo siano, controllate che il pezzo di tonno sia lucido. Per 500CFP, si ottiene anche un grande cesto di mango, ananas o carambola. E per 300CFP, un litro di acqua di cocco o limonata

C’è una specie di “food court” al mercato, molto popolare tra la gente del posto. Compro per 800CFP un piatto che non sembra niente ma è DELIZIOSO

Fa troppo caldo per continuare la visita, torniamo al nostro airbnb per goderci la piscina e il super aperitivo tra viaggiatori e proprietari. Per abituarsi alla guida a destra e al cambio manuale, verso le 21 JB fa un piccolo giro sulle strade deserte. Non è così facile, visto che le nostre ultime esperienze di guida tornano in Sudafrica a giugno e in Nuova Zelanda a dicembre: vale a dire con un’auto automatica, una guida a destra mentre si guida a sinistra

Giorno 3:

Il giorno dopo, partiamo presto per fare il giro dell’isola. Siamo così contenti di aver preso una macchina. Il giro dell’isola = 200km, tanto da dirvi che a piedi o in bicicletta, è impossibile per noi

Siamo anche molto felici che JB abbia fatto pratica con la guida a destra ieri, perché non siamo più in Nuova Zelanda e c’è traffico

Iniziamo con la spiaggia di sabbia nera sulla punta di Venere. Ci hanno consigliato di nuotare dove c’è la sabbia, perché la parte senza sabbia ha un vortice molto profondo

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È la prima volta che vediamo una laguna come questa. La spiaggia è protetta da rocce che formano un cerchio, si vedono onde molto forti alle rocce, ma all’interno ci sono pochissime onde. È come avere il mare nel mare. L’acqua è super trasparente e non troppo calda. L’unico inconveniente: la sabbia nera, non bagnata, brucia i piedi

Torniamo indietro per andare alla spiaggia PK18 (km 18 rispetto al km 0 sul lato est dell’isola). Questa spiaggia non è indicata da nessuna parte sulle mappe ma tutti la conoscono. Fortunatamente per i turisti come noi, un cartello rosso indica chiaramente il parcheggio della spiaggia

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L’effetto laguna si vede ancora di più su questa spiaggia da sogno dove l’oceano è a perdita d’occhio. La sabbia è bianca ma non così fine come quella della punta di Venere, c’è anche un po’ di alghe. Ma il bonus è il noleggio delle pagaie a 1500CFP all’ora. Abbiamo visto un pagaiatore coraggioso vicino alle rocce che proteggono la laguna

Continuando il nostro cammino verso est, ci fermiamo su una spiaggia di fronte alle grotte di ? (di nuovo non indicato sulle mappe). Le grotte non ci interessano molto, ma questa spiaggia è bellissima! Dal bordo, possiamo vedere coralli e piccoli pesci che nuotano intorno. Ho anche visto un pesce sottile e lungo 1 m, che assomiglia troppo a quello che abbiamo visto nelle Filippine. All’inizio pensavo fosse un pezzo di legno. Non avendo visto alcun segno, si decide di non nuotarci, non si sa mai. Forse c’è un vortice nascosto o qualche brutta medusa

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Una rapida visita al Marae Arahurahu (i marae sono luoghi sacri di preghiera) è un must

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Ci sono due statue replica che ci danno un assaggio dell’Isola di Pasqua

Affamati, arriviamo vicino al municipio di Papara dove c’è un mercato e dei camioncini di cibo consigliati dal proprietario del nostro Airbnb. Il sashimi di tonno rosso al 10000CFP non assomiglia molto a quello a cui siamo abituati (la presentazione e la salsa usata) ma è DELIZIOSO. Ne approfittiamo per comprare due “snack” (panini) con carne cotta sul barbecue

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Devo aggiungere che ovunque andiamo, la gente è gentile, sorridente e zen? Le auto lasciano passare i pedoni, tutti fanno l’autostop (gli autobus sono rari), tutti quelli che abbiamo incontrato sorridono con noi e la gente si dà del tu. Anche loro hanno una vita molto zen, li incontriamo spesso a riposare all’ombra sulla spiaggia, a qualsiasi ora del giorno

Prendiamo la macchina per la piccola isola Tahiti Iti, ma non c’è niente di interessante così saliamo dall’altra parte per vedere lo sfiatatoio (da visitare assolutamente, le onde sono molto forti così lo sfiatatoio proietta acqua come un vulcano arrabbiato). Su questo lato dell’isola, si vedono molti surfisti e kite-surfisti

Le onde vicino allo sfiatatoio

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Passiamo velocemente da Carrefour per comprare del cibo per la sera (e per Moorea). Non ci siamo mai sentiti così a casa 😃 Solo la sezione del pesce è diversa: il sashimi di tonno è venduto qui a un prezzo ridicolmente basso, c’è acqua di cocco, ma anche acqua di aragosta..

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Bella vista da Belvadere, si vedono le lagune, vero?

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La mattina dopo, prendiamo il traghetto Amirity presto, senza prenotazione, per Moorea

Parte 2: Consigli pratici

Bilancio

  • Taxi aeroporto – Airbnb : 3000CFP (25€)
  • Airbnb : 50€/giorno con piscina, porta con codice, mancia per una notte di arrivo
  • Noleggio auto 24h a Ecocar: 4500CFP/24h -> 9000CFP in totale
  • Cibo

    • al mercato: 1500CFP/pasto
    • camioncino del cibo: 1900CFP/pasto
    • al supermercato: 5500CFP (3 pasti, è meglio non cucinare)

  • Telefono: Vodafone 750CFP il kit della carta SIM (15 minuti di chiamata) + 1000CFP di carica per 30mn di chiamata in totale (ne abbiamo davvero bisogno per chiamare le società di noleggio, escursioni ecc.)

Suggerimenti

  • I taxi sono cari qui (20-25€ per andare in centro), se arrivate prima delle 22, noleggiate subito un’auto da Ecocar (35-45€/24h). Le tue coordinate bancarie saranno scritte su un pezzo di carta ma non preoccuparti, sarà distrutto 1 mese dopo e potrai, appena lasciata l’isola, chiedere alla tua banca di bloccare qualsiasi movimento proveniente dalla Polinesia francese
  • I ristoranti sono costosi, preferite i camioncini di cibo lungo la strada, o il mercato nel centro di Papeete (aperto a mezzogiorno)
  • Il telefono è essenziale per qualsiasi prenotazione di attività a Tahiti o nelle altre isole.

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