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Un salto nel passato a Hoi An (Vietnam) : Diario di viaggio

Dopo Ha Noi, è a Hoi An che abbiamo deciso di stabilirci per un mese. Ma non preoccupatevi, potete fare tutte le cose che abbiamo fatto qui sotto in 2 giorni 😀

Parte 1: Diario di viaggio
Parte 2: Consigli pratici

Parte 1: Diario di viaggio

Come si arriva a Hoi An?

Abbiamo scelto di volare da Ha Noi a Da Nang (75€/persona bagaglio registrato incluso con VietJet Air), poi un taxi dall’aeroporto di Da Nang a Hoi An (300.000VND una macchina a 4 posti).

Il nostro hotel

Poiché la città è molto piccola, la maggior parte dei turisti rimane solo una o due notti. Così, con le nostre 25 notti prenotate, tutti gli hotel ci hanno fatto degli sconti malati, e abbiamo finito per scegliere il Green Apple (hotel 3 stelle), 15mn a piedi e 5mn in bicicletta dalla città vecchia, con tavoli da lavoro in camera, piscina e tavoli da lavoro nel ristorante se necessario.

Si arriva a 650.000 VND/notte per una camera doppia con balcone, cioè 23€/notte => 690€/mese, colazione e pulizia incluse. Diverse navette portano gli ospiti alla città vecchia e alla spiaggia gratuitamente, e le biciclette sono disponibili, gratuitamente. Internet è molto veloce e disponibile ovunque.

Taccuino di viaggio

La città vecchia

L’accesso alla città vecchia è consentito solo a pedoni e ciclisti. I motociclisti sono ammessi la sera tardi. E durante la festa della luna piena, solo i pedoni possono entrare. Ognuno di noi compra un biglietto che costa 120.000VND e che dà accesso a 5 posti a pagamento a nostra scelta (sui 22 di Hoi An). Quando vogliamo entrare in un posto a pagamento, dobbiamo mostrare il biglietto e ci taglieranno un pezzo del biglietto, finché non ce ne sarà più.

Scegliamo di visitare due “sale di riunione”, antichi luoghi di incontro dei mercanti della città, una vecchia casa, una pagoda (Chùa ông) riservata ai mercanti e il ponte giapponese.

Ma quello che ci piace di più è l’atmosfera della città vecchia, e questa sensazione di tornare indietro nel tempo (500 anni). Il centro di Hoi An è una città-museo, con case classificate dall’UNESCO, nessuna nuova costruzione è permessa, l’unico lavoro tollerato riguarda la decorazione interna.

E in termini di decorazione, hanno davvero gusto! I caffè del centro città sono tutti molto ben decorati, la cosa più difficile è scegliere.

Lo shopping è così allettante che non sai dove guardare.

L’unico hotel nel centro della città vecchia è Vinh Hung 1 Heritage (attenzione ci sono diversi Vinh Hung), prenotato con mesi di anticipo, ma è un vero lusso passare la notte in centro.

Ogni notte le lanterne (elettriche) sono accese e la città è più bella che mai. Tutto diventa più animato, ristoranti effimeri appaiono dal nulla, e la gente cammina, fa acquisti, va da un ristorante all’altro…

La festa della luna piena (una volta al mese) non è molto diversa da una festa normale, ci sono solo alcune attività extra come l’opera vietnamita, alcuni giochi tradizionali, nessuna bicicletta permessa, accesso libero ad alcuni siti religiosi la sera, e qualche lanterna in più del solito (specialmente sul fiume).

Il fiume

Accanto alla città vecchia di Hoi An, il fiume è la fonte del successo economico di Hoi An 6 secoli fa. Il fiume si unisce all’oceano a pochi chilometri di distanza, e grazie a questo fiume, Hoi An era diventato uno dei porti più importanti dell’Asia.

Ora, lungo il fiume, ci sono ristoranti la sera, e il mercato notturno molto vivace dall’altra parte del ponticello.

Possiamo pagare una barca (120.000VND per due dopo la negoziazione), lanterne di carta incluse – per andare a depositare le lanterne e i nostri desideri in mezzo al fiume. Questa pratica deriva da una triste storia: il ragazzo che andò al mare non tornò mai più. E la sua ragazza, che lo sta ancora aspettando, manda queste lanterne (e i suoi pensieri) attraverso il fiume, in modo che raggiungano l’oceano – dove sarebbe il suo amante.

Abbigliamento su misura a Hoi An

A questo dedicheremo un articolo separato. Ma Hoi An è molto famosa per i suoi vestiti su misura, soprattutto perché i sarti qui sono in grado di realizzarli per voi in 24 ore o anche 3 ore.

In Vietnam, tutti usano le sarte, ma in altre città, devi inseguire, minacciare o corrompere la tua sarta per avere i vestiti in tempo. Un mese in generale! Ma a Hoi An, 24 ore è lo standard per poter vendere ai turisti che non rimangono a lungo.

Il prezzo non ha nulla a che fare con la misura in Francia, può essere anche meno costoso del prêt-à-porter in Francia, da qui un esercito di venditori, negozi … e turisti che vengono a ordinare 9 articoli alla volta. È un’esperienza divertente, che consiglio a tutti. C’è un lato molto soddisfacente nello scegliere fino al colore del filo da cucire, e vedere il frutto della propria immaginazione un giorno dopo, fatto da un couturier.

Gastronomia

Anche se i vietnamiti trovano la gastronomia ad un livello superiore a Da Nang (45 km da Hoi An), per i non vietnamiti, l’esperienza gastronomica a Hoi An è più che soddisfacente. I panini qui sono davvero deliziosi.

Abbiamo testato tutti gli indirizzi conosciuti di stranieri e vietnamiti. Sono quasi morto sul posto negli indirizzi noti agli stranieri perché era così brutto, quindi la fama non è necessariamente una garanzia di qualità. A Hoi An, i piatti più famosi sono Cao Lau (spaghetti di maiale), Banh Hoa Hong (rosa bianca), Bun Thit Nuong (vermicelli e maiale alla brace), Thit nuong (maiale bbq) e Com Ga (riso al pollo).

Vi darò un articolo dettagliato su questo punto perché la gente (specialmente i vietnamiti) viene qui solo per mangiare.

Io e JB abbiamo trovato un ristorante in stile Ha Noi, gestito da una coppia di vietnamiti del Nord. È un bene per noi perché nonostante l’eccellente gastronomia di Hoi An, i piatti qui tendono ad essere un po’ troppo dolci, e siccome sono del nord, preferisco i piatti più salati, come a Ha Noi 😀

Massaggio

I massaggi in Vietnam sono davvero più costosi rispetto alla Cambogia, alla Thailandia o all’Indonesia. Essendo Hoi An una città iper-turistica, è molto difficile trovare massaggi sotto i 300.000VND. Ma tutto è negoziabile! JB ed io siamo stati in grado di negoziare massaggi al 50% di sconto per esattamente la stessa qualità (la bi-nazionalità di Anh aiuta).

Abbiamo anche provato i massaggi riservati solo ai vietnamiti (che costano 3 volte meno), ma la qualità non c’è: i massaggiatori parlano tra di loro durante il massaggio, ridono, e fa ancora più male quando si esce.

La spiaggia

Forse non lo sai, ma Hoi An è vicino a 2 spiagge: An Bang e Cua Dai. La gente del posto ci consiglia di andare piuttosto ad An Bang, è meno turistica, più pulita. La prima volta, prendiamo la strada turistica per andarci e finiamo in un ristorante molto caro (130.000VND per 4 gamberi)

Ma la seconda volta, troviamo un antipasto 100m più lontano e pranziamo sulla spiaggia, per molto meno (da qui la mia faccia felice sulla foto) 95.000VND per un grande piatto di piccoli granchi).

Ci andiamo in bicicletta (20mn) o in moto (10mn). A marzo, l’acqua è troppo fredda per me (più un grande vento permanente), ma gli altri turisti non hanno problemi, fanno anche parasailing.

Questo è il posto dove JB ha scelto di farsi tagliare i capelli, ispirato da una foto davanti alla vetrina del parrucchiere. Dopo un po’, devi assumerti la responsabilità della tua calvizie! (Nota di Anh: è JB che l’ha scritto, io non ho detto niente)

Villaggio Tra Que

Sulla strada per la spiaggia, passiamo davanti a bellissime risaie (marzo 2018).

A un certo punto, bisogna girare a destra per raggiungere il villaggio di Tra Que, che coltiva verdure biologiche. I fertilizzanti provengono da alghe marine, ed è abbastanza possibile passare attraverso un’agenzia di viaggi per partecipare ad altre attività divertenti nel villaggio: imparare a cucinare e coltivare verdure come un vero contadino (un’attività molto apprezzata dai bambini).

Coconut Village

Quando i miei genitori vengono a trovarci a Hoi An, affittiamo due moto per andare al Coconut Village (accessibile anche in bicicletta). Ci fermiamo a “Ecotourism destinations Coconut” (digitare su Google Maps) e scopriamo un posto caldo, molto “campagna vietnamita” con diverse attività (barca, pesca, lezioni di cucina…)

Noi optiamo per un giro in barca (thuyen thung), 200.000VND/barca, massimo 2 persone.

La zona si chiama Cam Thanh, ma le agenzie turistiche usano il termine “villaggio di cocco” perché questa zona, che è per metà di acqua salata e per metà di acqua dolce, ha alberi di cocco d’acqua (che sembrano alberi di cocco ma crescono nell’acqua).

Ci fanno assaggiare i frutti di questo albero, che hanno un sapore simile al cocco, è super buono.

Poi, da una giovane foglia, fanno anelli a forma di cavallette (tutto questo è incluso nel prezzo).

Alla fine, chiediamo di remare da soli, per andare in tondo nel migliore dei casi, o per seguire la corrente nel peggiore 😀 poiché la barca è rotonda e c’è solo un remo, dobbiamo remare a U per far avanzare la barca. È più difficile di quanto pensassimo.

Ponte Cua Dai

Dopo Cam Thanh (villaggio di cocco), prendiamo la moto per andare a vedere l’oceano. Per questo, attraversiamo il ponte di Cua Dai (tipo Cầu Cửa Đại su Google Maps), da un lato vediamo il fiume e un pezzo di Hoi An.

Dall’altra parte, si può vedere l’oceano e capire perché Hoi An era un porto così importante: il fiume è molto largo e molto profondo, capace di contenere barche molto grandi.

Villaggio della seta

Torniamo a Hoi an per andare al Silk village (si chiama Village ma è un’officina collegata a un hotel) – digitare Silk village su google maps. Questo posto ha una parte negozio e una parte officina. Se si vuole visitare con una guida, bisogna pagare la visita, altrimenti è gratis.

I prodotti qui sono molto costosi, ma almeno siamo sicuri che i prodotti di seta usano solo seta vietnamita (e non seta importata come succede altrove). La seta vietnamita è più costosa di quella cinese, da cui il prezzo relativamente alto dei vestiti e delle sciarpe (tra 500.000VND e 2.000.000VND).

Villaggio della ceramica

Continuiamo il nostro cammino verso il villaggio delle ceramiche, visitato da interi autobus di turisti asiatici nel pomeriggio. L’ingresso al villaggio costa 15.000 VND/persona, compresa una piccola lezione e la realizzazione di un vaso di ceramica (che però non possiamo portare a casa). Siccome abbiamo già visitato villaggi simili (soprattutto vicino a Ha Noi), andiamo direttamente al Museo della Terracotta (digitate Terracotta Parks su Google Maps), un museo nuovo e molto bello il cui ingresso costa solo 30.000VND/persona.

La prima parte è un po’ noiosa, con esposizioni e spiegazioni che non mi piace leggere.

D’altra parte, mi piace particolarmente il muro di ceramica “dipinti”, è super ben fatto, bello, mi piace mi piace!

E infine, è stato divertente fare il giro del mondo grazie alle miniature in ceramica di monumenti famosi (o famosi solo in Vietnam).

Lo consiglio vivamente perché non fa ancora parte dei tour.

Conclusione

Hoi An è una piccola città piena di tesori. Nonostante il nostro lungo soggiorno a Hoi An, non abbiamo ancora potuto provare tutti gli indirizzi gastronomici raccomandati dalla gente del posto, né i punti d’interesse un po’ più lontani (villaggio Tam Thanh, isola Cu Lao), penso che torneremo, forse non proprio a Hoi An, ma a Da Nang, una città molto dinamica con diverse spiagge da sogno, a soli 45 km da Hoi An.

Parte 2: Consigli pratici

Tutto questo può essere visitato in 2 giorni 1 notte senza preoccupazioni. Ecco il percorso che vi consigliamo:

  • Giorno 1 (in bicicletta) :

    • La mattina presto: andare dalla sarta per farsi fare uno (o più) capi su misura
    • Il giorno: Visita della città vecchia a piedi e in bicicletta (5 punti di interesse con il vostro biglietto)
    • Di notte: Tour a piedi della città vecchia, cena al mercato notturno, barca sul fiume..

  • Giorno 2 (in moto) :

    • Villaggio Tra Que (con un’agenzia): lezioni di cucina, apprendista contadino, pranzo a Tra Que
    • An Bang Beach: fare un pisolino sulla spiaggia
    • Ritirare i vestiti dalla sarta e chiedere che vengano fatte delle modifiche
    • Villaggio della seta
    • Parco della Terracotta
    • Villaggio del cocco: gita in barca (40mn)
    • Massaggio
    • Ritirare i vestiti dalla sarta

Bilancio

  • Trasporto:

    • Aeroporto Da Nang => Hoi An: 300.000VND in taxi a 4 posti
    • Hoi an => Aeroporto Da Nang in navetta: 110.000VND/persona, o 250.000VND in auto a 4 posti (contattare le agenzie di viaggio)

  • Hotel: a partire da 10€/camera doppia, a seconda della posizione dell’hotel. Il nostro (Green Apple) costa 23€/notte una camera doppia con balcone, piscina, colazione, navetta e biciclette gratis
  • Massaggio: minimo 300.000VND/ora
  • Visita:

    • Città vecchia di Hoi an: 120.000VND/persona, permettendo di visitare 5 luoghi di interesse. L’acquisto del biglietto d’ingresso è obbligatorio
    • Villaggio della ceramica: 15.000VND/persona, il biglietto d’ingresso è obbligatorio
    • Parco della Terracotta: 30.000VND/persona
    • Coconut Village: 200.000VND/barca, 2 persone maxi
    • Affittare una sedia a sdraio sulla spiaggia: 30.000VND/sedia, ombrellone incluso
    • Silk Village: ingresso gratuito (senza guida) – non so quanto costa con una guida
    • Villaggio Tra Que: non so
    • Noleggio scooter automatico: 100.000VND/giorno, gas non incluso
    • Benzina: circa 40.000VND

  • Ristoranti :

    • da 35.000VND/piatto
    • gli spiedini di maiale al barbecue costano VND 10.000 per spiedino (si vende a 10)
    • panini: tra 25.000VND e 35.000VND/panino
    • acqua: 10.000VND la bottiglia piccola, 20.000VND una Coca Cola

  • Prezzi dei vestiti su misura a Hoi An (dipende dal tessuto, e anche dalla tua taglia, se sei troppo grande, costerà di più)

    • Camicia a maniche corte: tra 20USD e 35USD
    • Camicia a maniche lunghe: tra 30USD e 40USD
    • Un vestito: tra 50USD e 75USD, fino a 150USD per la seta pura
    • Un alto/alto: tra 20USD e 35USD

Vedi la guida definitiva per ogni viaggiatore a Hoi An qui

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