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Un giorno a Mons, città dei 3 patrimoni dell’UNESCO: viaggio in Belgio 1/5

Non so se lo sapevi, ma siamo tornati in Europa a causa della cancellazione del nostro biglietto aereo per il Vietnam. Poiché i biglietti per l’Asia sono troppo costosi, abbiamo deciso di tornare in Europa e passare un po’ di tempo con la famiglia e gli amici. Il mio migliore amico vive in Belgio, a Mons per essere precisi. E ne approfitto per venire a trovarla, per visitare il Belgio con lei, per visitare la Germania per conto mio. Durante queste 3 settimane, JB viaggerà in Francia per rivedere la sua famiglia e partecipare a due eventi (che saranno a loro volta annullati a causa del coronavirus…).

È così che ho iniziato il mio viaggio di 3 settimane – da solo – a Mons. Non è il percorso più ottimizzato perché dopo i lavori (anni fa) alla stazione di Mons, il Thalys non ci va più. Ora è necessario andare a Bruxelles e poi prendere un treno belga per Mons. Questo viaggio mi è costato 102 euro

Parte 1: Diario di viaggio
Parte 2: Consigli pratici

Parte 1: Diario di viaggio

Il campanile di Mons

Mons è una città molto piccola e sono sempre sorpreso di vedere turisti qui. Non bisogna dimenticare che Mons è la città con i 3 siti del patrimonio UNESCO (il campanile, il rituale Ducasse, le miniere di Spiennes).

Ci sono stato molte volte perché la mia ragazza vive lì, ma quando il Thalys serviva la città in diretta da Parigi, molti eventi per studenti venivano organizzati anche qui: ricordo di aver passato una notte nell’enorme ostello della gioventù di Mons. Trovo la città sempre più bella e più pulita.

Il campanile di Mons è l’unico campanile barocco del Belgio. I campanili sono un’invenzione geniale ma utile: era l’equivalente dell’altoparlante ma più elegante: Alba, apertura delle porte, coprifuoco, orari di lavoro e di riposo, allarmi antincendio, la musica delle campane stabilisce il ritmo della vita quotidiana. Il campanile può essere visto da lontano dal centro della città. Questo permette di orientarsi nella città, anche se è molto piccola.

Chiesa Collegiata Sainte-Waudru de Mons

Questa chiesa è in parte in costruzione perché alcuni gargoyle sono caduti (!!). L’interno rimane molto sobrio, molto più sobrio di quello che l’esterno avrebbe suggerito. Quello che mi piace molto è l’altezza sotto il soffitto. Non so se è perché è particolarmente alto o è perché ho passato troppo tempo in America, dove preferiscono decorazioni bling bling, molto cariche ma un’altezza del soffitto modesta?

Piazza principale

I ristoranti nella piazza principale non sono così buoni, tranne uno: Downtown, che serve cibo italiano. Il menu è breve ma di buona qualità. Lo consiglio vivamente. Un altro punto da notare: in Belgio, la nozione di caraffa d’acqua gratuita non esiste. Qui devi sempre pagare la tua bottiglia d’acqua (conta circa 2,5€ per bottiglia).

La piazza principale è molto semplice ma comunque carina. Gli edifici sono meno belli che in altre città del Belgio, ma c’è un certo fascino.

Beh, ho passato 3 notti a Mons ma ammetto di non aver fatto molte visite turistiche. Da un lato, ha piovuto molto. D’altra parte, ci sono andato principalmente per vedere la mia ragazza.

Spero che questo piccolo quaderno ti sia piaciuto comunque. Dovremo accontentarci di piccoli taccuini di questo tipo per la fine di marzo perché visito 1 città al giorno per 3 settimane (tranne i giorni in cui devo lavorare) e di questo passo, non durerò molto se devo fare taccuini di viaggio lunghi come in Islanda😀 hihihi

Prossima tappa del viaggio in Belgio: Bruges

Parte 2: Consigli pratici

Bilancio

  • Treno Parigi (Gare du Nord) – Mons : 102€ con Thalys, cambio di treno a Bruxelles-Midi. Conta 2h30 in totale
  • Alloggio
  • Conta 15€/persona a pasto – raccomando il ristorante Centre-Ville

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