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Lisbona (Portogallo) #7: Palazzo Nazionale di Pena e lo Chalet della Contessa di Edla a Sintra

Vi ho già parlato della nostra mini-escursione a Sintra qui. Abbiamo visitato solo un palazzo. Così ho approfittato della venuta a Lisbona della mia ragazza C. per visitare con lei il Palazzo Pena, il più famoso di Sintra.

Parte 1: Diario di viaggio Parte
2: Consigli pratici

Parte 1: Diario di viaggio

Come arrivare

L’ultima volta, abbiamo guidato fino a Sintra (e abbiamo fatto fatica). Questa volta prendiamo il trasporto pubblico per vedere se è meglio. Partiamo di venerdì (per evitare la folla) e ci fidiamo di City Mapper. I treni suburbani a Lisbona sono un po’ costosi da prendere, quindi è bello che City Mapper ci offra un sacco di orari (nel caso in cui impieghiamo molto tempo per trovare il treno giusto e lo perdiamo).

Quindi, prendiamo la metropolitana fino a Reboleira (capolinea della linea blu) poi un treno suburbano fino a Sintra(ci sono treni ogni 10 minuti). Il viaggio dura 70 minuti perché il treno si ferma ad ogni fermata.

Arrivando alla stazione ferroviaria, troviamo un banco informazioni. Vendono anche biglietti per i monumenti. Vi consiglio vivamente di comprare i biglietti d’ingresso qui, in modo da non dover aspettare in fila più tardi.

I prezzi sono esattamente gli stessi che davanti ai monumenti. Ci sono anche biglietti combinati (i prezzi saranno messi alla fine dell’articolo). C. opta per un biglietto combinato Sintra (Palazzo Nazionale) + Pena Palace & Park per 22,5€ mentre io prendo un biglietto per Pena Palace + Park per 14€.

Attenzione: cercheranno di vendervi un biglietto dell’autobus a 15€ (valido per tutti gli autobus 4xx per 24 ore) ma ci sono altre alternative.

Ci mettiamo in coda per prendere l’autobus pubblico n. 434 e optiamo per un biglietto illimitato (ma solo per una linea di autobus) a 6,90€/persona. L’autobus è molto affollato anche se ce n’è uno ogni 15 minuti. Nota: fanno sempre salire prima i turisti con bambini.

È allora che le cose si complicano. Ci sono più fermate di quelle segnate sulla mappa. Di conseguenza, è l’autista che urla in un inglese-portoghese incomprensibile. La prima tappa importante è il castello moresco. Sconsiglio di visitarlo, perché si vede molto bene dal palazzo di Pena.

Ci sono altre 2 mini fermate (questo palazzo è così grande che ci sono diverse entrate), prima della grande fermata – l’entrata principale del palazzo, dove tutti scendono.

Palazzo Pena

Il parco e il palazzo di Pena sono i maggiori rappresentanti del romanticismo del XIX secolo in Portogallo. I personaggi che hanno costruito Pena: Dona Maria II (regina), D. Fernando II (re consorte), la contessa di Edla (seconda moglie di Fernando II).

È meno affollato di quanto pensassimo, e con i nostri biglietti comprati prima, entriamo senza aspettare. Nel momento in cui ingoiamo un pessimo panino nella mensa, siamo pronti a salire la collina per andare al castello. Nota: ho sentito che il ristorante all’interno del palazzo è migliore

Guardiamo, scioccati, il prezzo di una navetta per portare la gente al palazzo: 3€ per 3 minuti! Ci sentiamo davvero, da questa mattina, che siamo presi per bancomat sulle gambe.

Ma questo palazzo in stile Disneyland non delude!

Metto il modellino del palazzo per farvi vedere quanto è grande e bello. La parte rossa è il vecchio monastero. Acquisito nel 1838 dopo l’estinzione degli ordini religiosi nel 1834, il monastero fu trasformato in un palazzo. E il resto (il “Nuovo Palazzo”) è stato aggiunto dopo. Questo spiega il cambiamento di decorazione e di architettura quando ci si sposta da una parte all’altra del palazzo.

Ho l’impressione che questo palazzo si trova sulla collina più alta della città, in ogni caso, quando ci guardiamo intorno, non abbiamo assolutamente di fronte 😀

Ci sono molti mini-tour per giocare alla principessa (stile Raperonzolo) e fare foto su Instagram.

L’interno della prima parte del palazzo ricorda ovviamente un convento. I soffitti sono magnifici.

Mi piace particolarmente questa stanza con il dipinto trompe l’oeil.

Libera sull’altra parte del castello, dove si va solo da una stanza all’altra. L’arredamento è abbastanza bello, ma non è paragonabile ai castelli francesi.

Se seguite la freccia “wall walk”, vedrete questo: il castello moresco di cui parlavo prima. Ho fatto uno zoom completo con la mia macchina fotografica. In realtà non è così vicino, ma si può vedere molto, molto bene. Fate attenzione, ci sono molte correnti d’aria qui, quindi prendete i vostri vestiti caldi.

C. prende l’autobus per visitare il Palazzo Nazionale di Sintra, mentre io resto nel parco per esplorare il resto.

Il parco del palazzo

In questo parco c’è un bellissimo chalet, che si trova a 30 minuti a piedi dal palazzo. Decido di andarci a piedi. A quanto pare, c’è un autobus gratuito che va lì ogni ora. Ma l’informazione è contraddittoria, perché c’è anche un autobus che fa lo stesso viaggio per 3,5€. Allora, è gratis o a pagamento? Non lo saprò mai.

La passeggiata è piacevole, non troppo dura anche se a volte sale. Non so se avete visto questa foto del parco. Assomiglia troppo alla foresta incantata

Assegnazione

Beh, ho trovato lo stesso albero per te. Grazie Photoshop!

Realtà

Chalet della contessa di Edla

La contessa di Edla è l’amante e poi la seconda moglie di D.Fernando II, il proprietario del palazzo. Concepito come una dimora di piacere, lo chalet della contessa segue il modello degli chalet alpini. Un giardino romantico circonda lo chalet della contessa e lo si può scoprire prima di vedere lo chalet. C’è una fattoria…

un ponte carino…

Anche il cottage del custode sembra una casa delle fiabe….

Ma poi il cottage! Mi ricorda la Casa di pan di zenzero di Hansel e Gretel. È un peccato che non ci siano molti visitatori (troppo difficile da raggiungere) perché questo chalet è magnifico. Devastata da un incendio, è stata ben restaurata nel corso degli anni.

Molte decorazioni sono fatte di sughero! Per esempio per imitare le piante rampicanti e per coprire le balaustre.

L’interno mi sembra più piccolo perché è diviso in diverse piccole stanze, ma è molto colorato, molto romantico.

C’è una bella stanza (stanza dell’edera) con piante di edera stuccate.

Nota: l’accesso allo chalet è incluso nel biglietto combinato a 14€ (ma se hai pagato solo per il parco (7,5€), dovrai pagare 2€ in più). Se la porta è chiusa, aspetta un po’. Lo chalet chiude alle 18.

Prendo il sentiero nell’altra direzione e vedo (zoomando) il castello dall’altra parte.

C’è un’uscita dalla parte della “valle dei laghi”. È lì che si è fermato l’autobus stamattina e nessuno è sceso

Il minuto #ras-le-bol

Ho dovuto aspettare l’autobus 30 minuti al freddo. Ma per fortuna ho scelto di uscire in questo modo perché potevo sedermi e soprattutto… salire sull’autobus. Perché quando l’autobus arriva all’entrata principale del palazzo (200 metri più in là), ci sono una sessantina di turisti in attesa, e l’autista può portare solo 10 persone. Così queste 50 persone dovranno aspettare il prossimo autobus, che arriverà tra 30 minuti.

Seriamente, penso che ci sia una profonda mancanza di rispetto per i turisti in questa città. Le tariffe degli autobus sono molto alte, ma non gliene frega niente se i turisti devono aspettare.

Gli orari non sono affatto rispettati (un autobus ogni 30 minuti invece di 15). È venerdì. Immaginate un sabato o una domenica! Di questo passo, è un miracolo poter visitare più di un palazzo al giorno.

Per fortuna, in caso di ipotermia/ipoglicemia/ti infuria, molti tuk-tuk saranno felici di riportarti alla stazione dei treni – per lo stesso prezzo dell’autobus, dicono. Cioè 6,90€ o 15€? Non ho fatto la domanda.

Ho paura che C., essendo a due stazioni di autobus, non possa salire. Ma lo fa, per miracolo, e anche sullo stesso autobus! Passeremo più di un’ora in treno (e poi in metropolitana) fino al nostro airbnb.

Parte 2: Consigli pratici

Non sopporto più questa città! Che sia in macchina o con i trasporti pubblici, le cose sembrano essere così complicate. Io e C. abbiamo pensato che tutto ci invitava a pagare di più, per niente.

Vi consiglio vivamente di optare per un’escursione a Sintra con un’agenzia di Lisbona.

Ma se preferite ancora andare da soli, ve lo consiglio:

  • comprare i biglietti d’ingresso non appena si arriva alla stazione ferroviaria di Sintra
  • optate per il Sightseeing bus: ce n’è uno ogni 30 minuti, ma non ci saranno problemi di posti. 25€/persona
  • dimenticare gli autobus pubblici affollati, che non rispettano gli orari
  • non portare un passeggino, ci sono ciottoli ovunque
  • tenersi fuori dalla strada
  • non venire nei fine settimana. Vieni invece il martedì/mercoledì o giovedì
  • vestitevi bene, siamo in montagna quindi fa più fresco che a Lisbona e ci sono molte correnti d’aria

Bilancio

  • Trasporto
    • Lisbona => Sintra : metro 1,3€ + treno 2,25€ = 3,55€
    • Sintra => Lisbona : 3,55€
  • Autobus 434 (illimitato tutto il giorno): 6,9€
  • Pranzo (panino + bevanda): 4,3€
  • Biglietto Palazzo Pena: 14€

Totale: 32,3€/persona

Ho messo qui i prezzi dei biglietti d’ingresso + biglietti combinati per Sintra (clicca qui per scaricare la foto)

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